Richiesta della Procura di Milano: perizia sulla contabilizzazione dei derivati sui bilanci Mps
La Procura generale di Milano ha disposto una perizia sulla contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria sui bilanci di Mps, tra il 2012 e il 2015, nell’ambito dei nuovi accertamenti sulla posizione della banca senese, indagata per la legge 231 del 2001 in un filone di inchiesta in cui sono indagati anche, tra gli altri, l’ex ad e l’ex presidente di Rocca Salimbeni, Fabrizio Viola e Alessandro Profumo.
La consulenza tecnica, affidata nei mesi scorsi ai professori Roberto Tasca e Francesco Corielli, è stata già consegnata nei giorni scorsi al sostituto pg di Milano Felice Isnardi che, in base ad una norma di legge, ha deciso ulteriori approfondimenti sulla posizione dell’istituto di credito dopo che i pm avevano chiesto l’archiviazione per la banca.
Lo scorso 1 settembre, tra l’altro, la Procura di Milano ha chiesto di archiviare le posizioni di Viola e Profumo (e quelle di altre 9 persone) accusati di falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza, dopo che poco più di un mese prima il fascicolo era stato trasmesso per competenza territoriale da Siena a Milano.
I due ex vertici erano stati indagati per la gestione successiva a quella degli ex amministratori di Rocca Salimbeni, Antonio Vigni e Giuseppe Mussari – ora a processo a Milano assieme ad altri imputati – in relazione alla contabilizzazione a ‘saldi aperti’ dei derivati Santorini e Alexandria, operazioni strutturate la prima con Deutsche Bank e la seconda con Nomura.
I pm Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio, poi, hanno anche emesso un atto di archiviazione per la posizione della banca, dandone comunicazione, come prevede la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti, alla Procura generale che, sempre in base alle norme, “puo’ svolgere gli accertamenti indispensabili e, qualora ritenga ne ricorrano le condizioni, contesta all’ente le violazioni amministrative conseguenti al reato entro sei mesi dalla comunicazione”.
E il sostituto pg Isnardi ha deciso proprio di disporre nuovi accertamenti affidati al Nucleo di polizia valutaria della Gdf. Tra i nuovi accertamenti, appunto, anche la perizia tecnica per verificare quale impatto avrebbe avuto la contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria sui bilanci Mps se l’operazione fosse stata effettuata “a saldi chiusi” anziché “a saldi aperti”.
Per Profumo, Viola e gli altri indagati, intanto, è fissata per il 15 marzo udienza davanti al gip Livio Cristofano, dopo le opposizioni alla richiesta di archiviazione presentate dal Codacons e da alcuni piccoli azionisti. La Procura generale, tra l’altro, potrebbe anche decidere, in teoria, usando sempre una facoltà di legge, di presentarsi in quell’udienza per avocare a se’ l’inchiesta sulle persone fisiche.