Petizione alla Regione per il no alla fusione dei Comuni di Rapolano Terme e Asciano

Di Redazione | 23 Giugno 2018 alle 10:41

Petizione alla Regione per il no alla fusione dei Comuni di Rapolano Terme e Asciano

Seconda assemblea pubblica al teatro Verdi di Serre di Rapolano.

Si è svolta, al teatro G. Verdi di Serre di Rapolano, la seconda assemblea pubblica del Comitato per il NO alla Fusione dei due comuni di Rapolano Terme ed Asciano. Di fronte ad un’importante cornice di pubblico, è proseguito il confronto con la cittadinanza per dire NO a questa proposta di fusione incerta e pericolosa per tutta la comunità di Rapolano e Serre.

L’assemblea è stata oltretutto l’occasione per firmare la petizione da inviare alla Regione Toscana per bloccare il referendum: “Chiediamo una firma a tutti i cittadini per bloccare l’iter di questo scellerato progetto di fusione – commenta Alessandro Starnini, membro del Comitato per il NO alla Fusione dei due comuni di Rapolano Terme ed Asciano -. Una proposta che non è stata minimamente discussa con le comunità di Rapolano e Serre, un salto nel vuoto, senza basi e senza un progetto futuro serio che valorizzi e tuteli la nostra comunità. Non crediamo in una proposta che si basa esclusivamente sul capoluogo, deciso al chiuso, ed un nome, che peraltro ha già suscitato polemiche con tutti i comuni confinanti”.

Tanti giovani presenti. “È veramente ammirevole trovare tanti ragazzi giovani, con in testa e nel cuore il futuro del proprio paese”, ha detto il presidente del Comitato per il NO alla Fusione dei due comuni di Rapolano Terme ed Asciano, Doriano Mazzini. Lorenzo Rossi, esponente della parte giovanile del Comitato commenta così: “Il cosiddetto “gruppo Giovani” lavora in simbiosi ed è parte attiva di tutte le attività del Comitato. Il nostro obiettivo è fare informazione, in maniera seria e partecipata. Lo facciamo con grande impegno, è la nostra prerogativa e il nostro punto di forza. Ogni giorno parliamo con coetanei che hanno a cuore un tema delicato come questo: per questo continueremo a lavorare senza sosta per permettere a tutti i cittadini di prendere una decisone ragionata”.



Articoli correlati