Il sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, ha fatto richiesta al governatore della Toscana Eugenio Giani per far entrare le scuole del territorio tra quelle “sentinella” per lo screening con tamponi salivari molecolari. La lettera aperta, rivolta anche all’assessore alla sanità Bezzini e al commissario straordinario Figliuolo:
“Caro Governatore, apprendo da articoli pubblicati su testate nazionali che, in occasione dell’avvicinarsi della data di riapertura delle scuole, è viva la discussione in merito alla realizzazione in scuole che dovranno essere individuate da parte delle Regioni di concerto con le Autorità Sanitarie Locali, cosiddette “scuole sentinella”, di screening a sulla popolazione scolastica, da effettuare tramite tamponi salivari molecolari, essendo questi ultimi stati riconosciuti validi con circolare del Ministero della Salute n. 21675 del 14 maggio 2021”.
“A tale proposito il Sottoscritto, Chiede Che le scuole presenti nel Comune di Piancastagnaio, ed ove possibile nell’intera area dell’Amiata, vengano inseriti fra le “scuole sentinella” individuate per l’effettuazione dei suddetti Test. A supporto di tale richiesta ritengo sia utile e doveroso ricordare come il mio Comune sia stato fra i primissimi in Italia e sicuramente il primo in Toscana ad effettuare screening tramite test salivari molecolari, test effettuati sulla popolazione scolastica in data 23 febbraio 2021 e sulla popolazione produttiva il mese successivo, tanto che lo stesso dott. Agostino Miozzo, ex membro del C.T.S. nonché consulente del Ministro della Pubblica Istruzione Prof. Patrizio Bianchi, in occasione di una intervista rilasciata in data 22 aprile 2021 ha parlato dello studio di un “modello Piancastagnaio” per l’effettuazione di tali tipi di Test a livello nazionale. Giova inoltre far presente come l’aver già effettuato test salivari molecolari sulla popolazione scolastica, tra l’altro con totale e piena soddisfazione di tutte le parti coinvolte, comporti il fatto che sia i ragazzi che i genitori e gli operatori scolastici siano già perfettamente al corrente dei vantaggi e dei metodi per la somministrazione dei tamponi, riducendo così sia i tempi che l’eventualità di possibili resistenze e/o polemiche”.