Piancastagnaio, Prada investe ancora sull'Amiata. Entro due anni il nuovo stabilimento ecosostenibile

Sorgerà un nuovo stabilimento, totalmente ecosostenibile, di Prada a Piancastagnaio per prodotti di lusso della moda. Un importante novità per rilanciare il distretto della pelletteria sul Monte Amiata

Di Lorenzo Agnelli | 20 Gennaio 2025 alle 19:25

Novità importanti per il settore delle pelletterie e della moda sul Monte Amiata. Il gruppo Prada spa continua ad investire a Piancastagnaio, nascerà un nuovo polo produttivo di pelletterie e di articoli di lusso di alta moda nella zona artigianale di Casa del Corto. Approvata in tempi record la variante edilizia sul terreno acquisito per permette di poter realizzare questo tipo di stabilimento che sarà totalmente ecosostenibile, alimentato dalla geotermia.

“Avere un ulteriore stabilimento è un elemento di affermazione – spiega Pierluigi Piccini, Assessore allo Sviluppo Economico di Piancastagnaio – soprattutto dimostra che poi il territorio ancora ha capacità di attrazione credo molto dovuto anche alla geotermia. Prada farà uno stabilimento disegnato da Guido Canali, con cui noi abbiamo avuto già rapporti nel passato per il Santa Maria Scala, e che sarà uno stabilimento totalmente green. E questo è importante perché noi stiamo lavorando proprio per dei distretti ecosostenibili”.

Ecosostenibilità e opportunità importante per il processo di avvio per il distretto delle pelletterie sull’Amiata. Un polo che vedrà la luce entro due anni e che, insieme a quello già esistente, prevederà oltre 300 lavoratori e lavoratrici dipendenti complessivi.

“Io credo che Prada abbia la voglia di fare il più presto possibile, ovviamente anche proprio per il momento che sta vivendo – prosegue Piccini -. Non ha grandissimi problemi rispetto ad altre firme e credo che i lavori dureranno al massimo un paio d’anni. Ma al massimo due anni perché potrebbero avere anche un’accelerazione. Per i due stabilimenti Prada si parla di 300 persone complessive tra quello che già è in essere e quello che verrà. La pelletteria è un settore trainante per l’Amiata ed è in fase di grande trasformazione quindi ci sono dei problemi è vero, ma perché tutto il sistema si sta ridefinendo e ridisegnando. È chiaro che in questa ridefinizione un gioco importante lo sta giocando l’artigianato. Piancastagnaio ha una storia antica di pelletteria e ancora delle capacità artigianali non di poco conto. Credo che il passaggio ulteriore sia quello di avere un artigiano industriale perché il prodotto che uscirà, e non vale solo per Prada, sarà un prodotto più costoso e più di lusso di quello che oggi”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



Articoli correlati