Un passo importante verso la salvezza. Con la vittoria sul Milan Futuro la Pianese raggiunge quota 41 punti in classifica, per quello che è stato il quinto successo nelle ultime sei partite, il terzo consecutivo.
Dalle parole di mister Alessandro Formisano, intervenuto in sala stampa a fine partita, emerge grande gioia ma anche consapevolezza di quello che è stato il percorso fatto fino ad oggi, che la Pianese non vuole interrompere.
“C’è tanto orgoglio – esordisce il tecnico bianconero – perché sapevamo di dover cavalcare l’onda di questo momento magico e di dover vincere questa gara per mettere quello che potrebbe essere il mattone definitivo. Per noi sarebbe un trionfo, un miracolo sportivo. È la prima volta che la nostra società può mantenere questa categoria, che si merita perché è una società professionista in tutto. Ancora dobbiamo crescere, ma se questa è la strada i presupposti ci sono tutti”. “Abbiamo sprecato almeno due occasioni clamorose – prosegue Formisano nella sua analisi –, ma dobbiamo renderci conto della forza dell’avversario che avevamo davanti: forse i risultati dal punto di vista collettivo non stanno dando valore al percorso del Milan, ma hanno giocatori impressionanti dal punto di vista tecnico e fisico. È giusto soffrire in partite come questa. Ai ragazzi avevo chiesto una sola cosa: di non dimenticarsi da dove siamo partiti. E che l’unico modo per continuare a sognare è quello di non sentirsi mai più forti degli altri e mai arrivati. Quando soffri in questo modo, la vittoria vale triplo. Quindi dico: menomale abbiamo sofferto, perché la squadra da diverse partite ha dimostrato di saper stare in questa categoria. Se sai sporcarti, la partita la porti a casa”, conclude Formisano.
A fine partita è intervenuto anche l’autore del gol vittoria, Guglielmo Mignani, arrivato alla sua tredicesima rete stagionale.
“Non posso nascondermi, sono contentissimo per il gol. L’importante però – puntualizza l’attaccante bianconero – era portare tre punti a casa, perché arrivare a 41 punti vuol dire avere un piede e mezzo nel nostro obiettivo principale, che è la salvezza. L’unico neo di questa partita è la mia ammonizione, il fallo ci poteva stare ma a mio il giallo è un po’ esagerato. Detto questo, sono convinto che chi giocherà al mio posto sabato prossimo darà il massimo”.