Nuovi episodi di turismo incivile colpiscono anche in Val d’Orcia. In particolare negli storici Horti Leonini di San Quirico d’Orcia, dove i protagonisti sono stati pizzicati a piantare sul prato una tenda da campeggio.
Sono uno dei simboli della Val d’Orcia, e in modo particolare di San Quirico d’Orcia, gli Horti Leonini, giardino rinascimentale ideato e realizzato nel 1582 da Diomede Leoni, discepolo di Michelangelo. Questa volta però non sono protagonisti di elogi e riconoscimenti come meritano, visto l’unicum che rappresentano in tutta la provincia di Siena, bensì per un vero e proprio atto di inciviltà turistica. Una coppia di turisti stranieri è stata sorpresa da un residente mentre stava sistemando e piantando la propria tenda da campeggio sul prato del giardino all’italiana nato per volere di Francesco I de’ Medici. Proprio di fronte alla statua di Cosimo III de’ Medici i due ragazzi, incuranti della sbarra e del cartello con il divieto d’ingresso e di accesso, hanno scelto di fermarsi e godersi sì di una vista esclusiva, ma anche totalmente fuori dalle regole.
Non una prima volta per gli abitanti di San Quirico d’Orcia che sono soliti vivere atti di inciviltà ripetuti nel tempo di fronte ai celeberrimi “Cipressini di San Quirico”, famosi in tutto il mondo, ma luogo di parcheggi selvaggi sulla strada statale Cassia da parte di curiosi e visitatori. Un nuovo episodio che, anche in Val d’Orcia, luogo iconico delle Terre di Siena e della Toscana, non può che far riflettere sugli effetti che un turismo di massa, spesso poco educato, possa non fare bene.
(Foto di Jacopo Sani)