Piccini annuncia, insieme alla lista, la Siena Pass
Per Siena ha presentato questa mattina la lista dei candidati alle prossime elezioni comunali, in un contesto particolare: a San Miniato, in via Grandi 8, dove ha collocato uno dei vari punti di ascolto. Sede che si trova di fronte a un parcheggio pubblico, da anni chiuso per problemi burocratici, in un palazzo inutilizzato. “Uno dei tanti esempi di degrado e abbandono, a cui la lista- afferma Pierluigi Piccini – intende far fronte. La compongono tanti volti nuovi, persone che vengono dal mondo del lavoro, delle professioni, tutte animate dalla voglia di fare qualcosa per la propria città. Sono cittadini senesi che esprimono un mondo variegato e, sopratutto, competenze specifiche sui temi nevralgici della città.
Tra i trentadue nomi ci sono medici, operatori del turismo e della cultura, agricoltori, un generale dei Carabinieri in quiescenza esperto di sicurezza stradale, studenti, la presidentessa di un circolo Arci, professionisti, dipendenti del Monte dei Paschi, docenti universitari e sportivi, contradaioli, ma anche persone in cerca di lavoro. Molti i candidati che hanno esperienze internazionali, o sono attivi nelle associazioni di volontariato e benefiche: dalla Lilt (Legatumori) a varie Ong. A una competenza consolidata nella pubblica amministrazione come quella di Laura Sabatini si aggiungono tutti gli altri, nel tentativo di costruire insieme un nuovo gruppo dirigente, in un momento molto particolare”.
Piccini, inoltre, ha annunciato la Siena Pass, una card che permetterà una serie di agevolazioni, addirittura fino ad una trasporto pubblico gratis.
Ma non è mancata la stoccata all’altro candidato sindaco Luigi De Mossi, dopo la scelta di confrontarsi lunedì con l’attuale sindaco: “Ha fatto diventare Bruno Valentini un riferimento”. Mentre sulla Fondazione Mps “serve lavorare per accrescere la capitalizzazione”, staccandosi da quanto messo sul piatto dal Movimento Cinque Stelle (vale a dire di legare la Fondazione più a Siena che al Monte dei Paschi). “E’ già stata molto senesizzata in questi anni – afferma Piccini -. Anni in cui è stata soprattutto mal governata”.