“Sono tranquillo, non ho accusato nessuno. Il mio sarebbe un reato d’opinione. Continuo a credere che Rossi non si sia suicidato”
Ospite di Orlando Pacchiani a Conto alla Rovescia su Siena Tv, il candidato sindaco Pierluigi Piccini ha commentato la sua situazione circa le indagini della procura Genova sul caso David Rossi. I magistrati liguri lo hanno sentito come testimone dopo la famosa intervista rubata delle Iene e le sue affermazioni sui festini. Piccini si è detto tranquillo spiegando che anche in caso di condanna passata in giudicato il tipo di reato che lo riguarderebbe non potrebbe inficiare il suo percorso politico, come previsto dalla legge Severino.
“Sono assolutamente tranquillo, sia io che il mio avvocato – ha detto -ho riportato alcune voci e non ho accusato nessuno e resto della mia convinzione, ovvero che David Rossi non si sia suicidato. Il mio sarebbe un reato d’opinione che secondo la legge Severino non potrebbe inficiare sulla mia candidatura e sul mio percorso politico attuale. Problema di opportunità politica? Non esiste, in questo paese credo sia ancora lecito avere opinioni, ripeto che anche in caso di condanna passata in giudicato in cassazione niente mi potrebbe inficiare”.