Aperto l’anno giubilare a Pienza con un cerimonia suggestiva e partecipata presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice e concelebrata dal parroco don Giampaolo Riccardi e dai sacerdoti della vicaria. Presenti il sindaco di Pienza, Manolo Garosi e quello di San Quirico d’Orcia, Marco Bartoli. Dopo il “pellegrinaggio” partito dalla chiesa di San Francesco fino alla concattedrale di santa Maria Assunta, è stata celebrata la solenne messa di apertura dell’Anno Santo.
Nell’omelia il Cardinale ha sottolineato come “siamo in un luogo speciale come Pienza come tutti i comuni della Valdichiana che sono capitale della cultura toscana 2025. Tutti ammirati dal mondo intero. Qui sono riassunti tutti i valori della Toscana. “Stiamo entrando – ha aggiunto- insieme nel Giubileo, tutte le comunità unite in un cammino di speranza”.
Il cardinale ha poi spiegato come vivere anche nei gesti il Giubileo. “Non riti magici, ma un percorso prima interiore e poi anche di comunità”. “Il Giubileo si occasione – ha continuato – di slancio e di attenzione per i nostri giovani, degli anziani, di chi ha perso il lavoro e dei migranti”.