“Ha utilizzato l’iniziativa del Luna Park per i ragazzi disabili per farsi pubblicità elettorale contravvenendo a quanto stabilito per legge, sul divieto di comunicazione istituzionale nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto”
Il candidato sindaco Alessandro Pinciani ha fatto sapere di aver provveduto, in data 26 maggio, ad inviare una segnalazione al Corecom circa “ l’avvenuta violazione dell’Art. 9 della Legge 28/2000 e dell’Art. 29 Legge 81/1993, ricollegabile alla Pubblica Amministrazione Comune di Siena, nello specifico realizzata da parte di componente della Giunta comunale, nella qualità di assessore facente capo al sindaco in carica, peraltro candidato alla stessa carica di sindaco e pertanto impegnato nella campagna elettorale in corso, per la Elezione Diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale di Siena”.
“La correttezza nei comportamenti e il rispetto delle regole dovrebbero essere alla basa dell’operato di un buon amministratore. Quando a mancare di questi due requisiti è un sindaco uscente candidato al suo secondo mandato non si può stare zitti” ha detto Pinciani.
“Contravvenendo a quanto stabilito dalla legge, relativamente al divieto di comunicazione istituzionale nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto, il 27 aprile 2018, partiva, a firma dell’Assessore Silvia Sestini, una comunicazione inerente l’evento “Luna Park in Fortezza con organizzazione di giostre e giochi per persone e ragazzi disabili a seguito dell’interessamento del servizio pubblico comunale”. L’evento manca totalmente di spersonalizzazione anzi: il tutto appare fortemente caratterizzato e “costruito” per mettere in risalto sindaco e assessore in carica. Un buon pretesto, insomma, per fare campagna elettorale a discapito degli altri candidati. Infatti, all’evento in questione si sono presentati sia Valentini che Sestini; il tutto testimoniato da immagini che poi sono state veicolate non solo dai media locali ma anche nella bacheca di Bruno Valentini ed in quella, ancora più specifica, di “Bruno Valentini Sindaco di Siena”.
“Come chiaramente richiamato dalla legge che regola questo delicato momento per le istituzioni pubbliche e per i cittadini, in questo caso risultano totalmente assenti i requisiti della impersonalità e indispensabilità (indispensabilità per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni). L’evento, nel rispetto della legge poteva essere organizzato ugualmente ma a cura degli uffici del servizi sociali dell’ente, provvedendo con comunicazione da parte degli stessi e non ricorrendo a comunicazione operata direttamente dalla persona dell’assessore uscente. Si perdeva certo una interessante occasione per mettersi in risalto… ma si rispettavano le regole”.