Pista polivalente a Sant'Andrea, patto di collaborazione fra Comune e Comitato di cittadini

De Mossi: "Esempio calzante di dialogo fra istituzione e residenti"

Di Redazione | 15 Novembre 2022 alle 13:00

E’ stato firmato questa mattina, martedì 15 novembre, all’interno della Sala delle Lupe di palazzo Pubblico, il patto di collaborazione per la presa in cura e la rigenerazione della pista polivalente conosciuta anche con l’appellativo “Il Campino” in località Sant’Andrea a Montecchio. Il documento è stato sottoscritto dal Comune di Siena, rappresentato dal sindaco Luigi De Mossi e dal Comitato “Il Campino”.

Le dichiarazioni. “Un esempio importante – dichiara il sindaco di Siena Luigi De Mossi – di collaborazione diretta e dialogo costante con i cittadini e che dà valore a un quartiere della nostra città. E’ un ennesimo segnale del fatto che questa amministrazione non classifica i senesi in base alla loro residenza, ma mette tutti i quartieri sullo stesso piano. Sottolineo anche l’importante scambio, contenuto nel patto, di informazioni per la manutenzione e il controllo della struttura e, più in generale, del territorio”.

“Risolta la questione relativa all’utilizzo della struttura – spiega l’assessore all’edilizia sportiva Paolo Benini – abbiamo trovato la giusta soluzione per la gestione della pista stessa, di fatto ‘consegnata’ ufficialmente ai cittadini che ne avevano fatto richiesta, accollandosi anche la manutenzione, naturalmente sotto il monitoraggio costante da parte dell’amministrazione. Ringrazio il Comitato che con spirito di collaborazione e senso civico si è messo a disposizione e anche gli uffici comunali che hanno trovato la giusta opzione per la gestione della struttura”,.

“Ringraziamo l’amministrazione – ha sottolineato il presidente del Comitato Pierluigi De Angelis – che ha lavorato a questa ottima soluzione di coinvolgimento dei cittadini. La struttura rimane a disposizione del quartiere e i residenti, assieme al comitato, potranno utilizzarla con senso civico e responsabilità a seconda delle esigenze. Quello che più importa però è aver restituito il campino di Sant’Andrea ai bambini ed ai ragazzi a cui fin dall’inizio era stato prevalentemente destinato. Il comitato si è costituito proprio con questo scopo, volontariamente e spontaneamente anche con l’obbiettivo di stipulare un patto di collaborazione con il Comune che oggi prende forma e sostanza Ci attende adesso un impegno importante, in collaborazione con l’amministrazione comunale, collaborazione che sarà certamente proficua al fine di consentire la fruibilità di una struttura che sta a cuore a tutto il quartiere e utilizzata da tutte le generazioni, un vero cuore pulsante per Sant’Andrea a Montecchio. Desidero inoltre ringraziare tutto il quartiere di Sant’Andrea per la partecipazione e per il grande senso civico dimostrato, tutti coloro i quali fin dall’inizio si sono impegnati duramente per raggiungere questo importate risultato, i promotori del comitato Andrea Laghi e Luca Massini e tutti quelli che hanno deciso di aderire a questo bellissimo progetto. Un ultimo ringraziamento va all’onorevole Francesco Michelotti senza il quale non saremmo qui oggi e che fin dall’inizio ci è stato vicino cercando di comprendere le nostre ragioni e collaborando per arrivare alla soluzione della vicenda nell’interesse di tutte le parti coinvolte”.

Il patto. Il patto di collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione fra Comune e Comitato. “In particolare – si legge nel documento – il Comitato, avvalendosi dei propri volontari, intende prendersi cura dell’area realizzando le seguenti attività: svolgere opera di monitoraggio dell’area, impegnandosi a segnalare all’amministrazione comunale ogni situazione di potenziale pericolo che possa rendere insicuro l’uso della pista o dell’area immediatamente circostante, ovvero la necessità di intervenire con opere di straordinaria manutenzione; mantenere in buono stato la pista polivalente, le strutture a corredo della stessa (recinzione, canestri, porte da calcetto, panchine) e l’area verde ad essa immediatamente adiacente, comprese le scale di accesso, provvedendo, con proprie esclusive risorse, alla cura e alla tutela igienica dell’area ed allo svolgimento delle opere di ordinaria manutenzione della pista polivalente e dei giardini adiacenti attraverso la cura del verde; organizzare eventi aperti a contenuto ricreativo, artistico, culturale, educativo, storico. L’area non sarà in alcun modo gestita in regime di esclusività da parte del comitato, ma rimarrà a completa e libera disposizione della cittadinanza”. Per quanto riguarda gli impegni, il Comune di Siena svolgerà l’attività di sistemazione dell’area di quanto concordato in fase di co-progettazione con ultimazione degli interventi non ancora realizzati; di promozione e di informazione dell’attività svolta dal Comitato; di valutazione delle proposte di intervento per il miglioramento dell’area. L’amministrazione si impegna anche a favorire le iniziative di incontro e socializzazione ed effettuare i sopralluoghi di monitoraggio. Il patto di collaborazione ha validità di tre anni con possibilità di rinnovo.



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