Meno di 24 ore. Ecco il tempo che rimane alla Robur per dire “no” ai play off senza incorrere in sanzioni. E’ presumibile pensare che, entro domani mattina, conosceremo la decisione della società. A dire la verità, tutto lascia pensare che giungerà un si. Vedremo.
Intanto, i tifosi ci sperano. Giocare rappresenterebbe un po’ quella fumata bianca che servirebbe a riavvicinare la società alla tifoseria dopo un periodo in cui, complici diverse problematiche, il rapporto è apparso deteriorato.
Intanto, nell’attesa, abbiamo provato a studiare il percorso che porterebbe la squadra di Dal Canto verso il sogno chiamato serie B. Lo facciamo con una premessa: nell’analisi abbiamo dato per certo che tutte le concorrenti decidano di partecipare. Inevitabilmente, se qualche avversario venisse meno (risultando rinunciatario), il percorso diverrebbe meno complicato.
Proviamo a fare due conti. D’Ambrosio e soci dovrebbero “sbaragliare” 6 avversarie per assicurarsi la promozione. Lo diciamo subito: la matematica non da risposte confortanti. Calcolando idealmente nel 50% la possibilità di superare ogni match, i numeri dicono che i bianconeri avrebbero 1 su 64 possibilità di conquistare la vittoria finale.
Vittoria finale che arriverebbe seguendo un percorso virtuoso ma folto di ostacoli. Vediamolo. Due match, con gara unica, per passare alla fase nazionale. Due turni di fase nazionale con gara unica per passare alla “final four”. Final four divisa in semifinale e finale: entrambe a gara unica con tempi supplementari e rigori in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari.
Insomma, una via in salita che rappresenta, comunque, un bel sogno. Sarebbe un’estate diversa per tutto il popolo della Robur: “una lunga pazza estate” (film del 1994). Tutta da vivere.