“La sanità pubblica è ancora un bene comune?”. E’ questo il titolo del convegno organizzato dalla Spi Cgil che si è tenuto oggi, 4 novembre, all’auditorium del Cna di siena. Al centro del dibattito la riorganizzazione dei servizi sanitari nel territorio provinciale a seguito degli investimenti che arriveranno dal Pnrr, cioè il il documento che il governo italiano ha predisposto per illustrare alla commissione europea come il nostro paese intende investire i fondi che arriveranno nell’ambito del programma Next generation Eu.
“Con gli stanziamenti previsti – afferma Flavio Rugi, Spi Cgil Siena – si può pensare di risolvere alcuni problemi, come l’assenza di servizi del territorio, abbiamo i pronto soccorso assediati da persone con persone con problemi non appropriati al ps, servono strutture nel territorio”.
Presente al convegno anche l’ex ministro della sanità Rosy Bindi: “I fondi sono investimenti per riorganizzare la sanità territoriale – afferma – avranno bisogno di interfacciare con un fondo sanitario nazionale che ci auguriamo la legge di bilancio aumenti, c’è bisogno di assumere personale, abbiamo grande carenza di medici, infermieri e figure professionali dell’integrazione socio-sanitari e dell’assistenza domiciliare”.