Paolo Salvini, consigliere comunale del Gruppo di Forza Italia del Comune di Poggibonsi, interviene sulla chiusura della piscina comunale del Bernino, comunicata ieri dal comune tramite una nota stampa.
“La recente chiusura della piscina comunale di Poggibonsi, un impianto costruito grazie al contributo della Fondazione MPS, rappresenta un campanello d’allarme che non può passare inosservato. La situazione attuale è il risultato di una gestione inefficace delle amministrazioni comunali. È tempo che anche i cittadini di Poggibonsi si rendano conto dell’enorme danno arrecato dalla mala amministrazione del MPS da parte della sinistra che inevitabilmente ha ricadute anche sul territorio provinciale.
Dopo la chiusura del mese scorso, causata da un parziale crollo del controsoffitto, ci troviamo ad affrontare una nuova chiusura a causa di un guasto alla sala macchine. Questi eventi non sono sporadici, ma indicano un problema sistemico: la piscina sta letteralmente “crollando a pezzi”. Ci si aspetterebbe che un’amministrazione comunale competente provvedesse a una manutenzione adeguata e programmata, invece di affrontare l’emergenza con interventi tampone.
Incredibile ma vero, il comune ha deciso di anticipare i lavori di manutenzione straordinaria, ma solo per evitare altre chiusure nei periodi di maggiore affluenza. Eppure, non si comprende perché i lavori non siano stati programmati nei mesi estivi, quando l’uso della piscina è sicuramente meno intenso. Questa evidente mancanza di pianificazione denota una cattiva gestione delle risorse pubbliche. non è possibile che una struttura che dovrebbe essere un punto di ritrovo e svago per la comunità diventi fonte di disagio.
Le risorse stanziate nel bilancio comunale sembrano destinate soltanto a risolvere le criticità più evidenti, senza un’adeguata visione di lungo termine. Si naviga a vista, ignorando l’urgenza di una manutenzione realmente strutturale. Ciò che serve è un atto di coraggio e una programmazione seria per il futuro: il prossimo Documento Unico di Programmazione (DUP) dovrebbe includere la costruzione di un nuovo palazzetto e di una piscina moderna e funzionale. È impensabile continuare a spendere denaro pubblico per rattoppare una struttura che, palesemente, sta perdendo colpi.
Continuare su questa strada significa sprecare risorse, condannando la comunità a una serie infinita di chiusure e malfunzionamenti. I cittadini meritano di avere accesso a impianti sportivi in condizioni adeguate, non a strutture che rischiano di diventare solo un lontano ricordo dei tempi migliori”.
