A suo carico una denuncia per furto ed una per ingresso e soggiorno illegale nel territorio
Durante servizio di vigilanza allo scalo senese, gli agenti della Polizia Ferroviaria, hanno rintracciato nell’atrio della stazione, vicino all’edicola e al bar, un giovane, a cui hanno chiesto i documenti. Il ragazzo, ha riferito ai poliziotti di esserne sprovvisto ed ha esibito una fotocopia di una pagina di un passaporto albanese.
I successivi accertamenti alla banca dati del Ministero dell’interno, da parte degli uomini della Polfer, hanno fatto risultare a suo carico una denuncia per furto ed una denuncia per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, risalente allo scorso mese di dicembre, nonché un ulteriore denuncia per soggiorno illegale nel territorio dello Stato del 14 gennaio di quest’anno.
In Ufficio lo straniero ha dichiarato di essere: M.T., cittadino albanese di 21 anni, come riportato dalla fotocopia del passaporto in suo possesso. I poliziotti del Posto Polfer di Siena hanno così contattato i colleghi dell’Ufficio Immigrazione della Questura per metterli in preallerta, dato che subito avevano capito che qualcosa non tornava.
Poi l’hanno accompagnato in Questura, per effettuare il foto segnalamento della Polizia Scientifica, onde risalire alle sue esatte generalità. Successivamente lo straniero è stato portato presso l’Ufficio Immigrazione per tutti gli adempimenti propedeutici alla sua espulsione dal territorio nazionale. Al termine dei riscontri, gli agenti della Polfer lo hanno denunciato per essere stato rintracciato senza documenti e per essersi intrattenuto illegalmente nel territorio dello Stato.
Il Prefetto di Siena ha poi emesso a suo carico un provvedimento di espulsione, a seguito del quale il Giudice di Pace, in presenza dello straniero, ha concesso il nulla osta all’espulsione dal territorio nazionale. I Poliziotti della Polfer hanno poi completato l’esecuzione del provvedimento, accompagnando su disposizione del Questore, il giovane all’aeroporto di Fiumicino, da dove è stato imbarcato in un aereo diretto in Albania. Questo è il secondo caso di rintraccio, da parte della Polizia Ferroviaria, di cittadini extracomunitari, che, negli ultimi 7 giorni, ha portato all’espulsione. Lo scorso 22 marzo era stato infatti espulso un cittadino tunisino che aveva tentato il suicidio camminando sui binari della stazione di Siena e che voleva ritornare al suo paese di origine.