Polimeni a Siena dal 3 aprile passerà al policlinico romano
Una vita professionale in Toscana, l’esperienza da commissario di governo in Campania e ora il compito di guidare una delle strutture sanitarie piu’ grandi e soprattutto piu’ complesse d’Italia, il policlinico Umberto I di Roma: sarà Joseph Polimeni il nuovo commissario del maxiospedale della Capitale. A decidere la nomina e’ stato, d’intesa con il rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Polimeni prenderà i poteri fino a ora nelle mani di Domenico Alessio, da cinque anni direttore generale e giunto proprio oggi a scadenza naturale del mandato. Il nuovo manager, nato a New York nel 1969, lascerà l’incarico di direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera universitaria di Siena, che ricopriva dal 3 aprile scorso dopo le sue dimissioni da commissario di governo per il piano di rientro della Regione Campania. Sebbene la sua carriera si sia sviluppata perlopiù in Toscana, in particolare tra Prato e Lucca dove ha ricoperto ruoli dirigenziali nelle locali Asl, non è la prima volta che il suo nome viene coinvolto negli organigrammi della sanità laziale. Polimeni, che compare nella short list degli idonei per ricoprire l’incarico di dg della sanità nell’ambito di un processo di selezione promosso dalla Regione, fu già contattato nel 2014 per guidare la Asl di Rieti, ma in quella occasione rinunciò all’incarico e rimase a Lucca. Ora tornerà a Roma e già domani dovrebbe insediarsi al timone dell’Umberto I.
Il suo arrivo, però, è salutato da polemiche da parte del centrodestra: “Un americano a Roma per dirigere il Policlinico – il commento del vicepresidente del Consiglio regionale e leader del Movimento Nazionale Francesco Storace – scartato dopo una lotta durissima dal governatore della Campania De Luca che non lo tollerava come commissario, trova lo stipendio da Zingaretti”. Per FI, invece, la scelta di un commissario che proviene dalla sanità di un’altra Regione e’ “mortificante” per quella laziale: “Ci auguriamo – afferma il capogruppo regionale, vicepresidente della commissione Salute Antonello Aurigemma – che la scelta del dg del Policlinico possa ricadere su persone che, oltre al curriculum, abbiano una precisa cognizione della nostra Regione”. Proprio Aurigemma nelle ultime settimane e’ stato protagonista di una polemica con il dg uscente Domenico Alessio in merito ai bilanci dell’ospedale il cui disavanzo, ha riportato, sarebbe cresciuto in modo grave nel 2016. “Cause esterne alla gestione amministrativa” la replica di Alessio. Un fascicolo, quello dei conti, che ora passa nelle mani di Polimeni. Sul tavolo del commissario anche la complessa partita della ristrutturazione, che prevede tra l’altro circa 200 milioni di cantieri previsti dai Piani Operativi 2016-18 della sanita’ laziale.