Pare che Luigi De Mossi abbia sciolto le riserve e abbia dato l’assenso alla candidatura
Potrebbe essere il giorno del nome del candidato dell’opposizione. Si riuniscono infatti nel tardo pomeriggio tutte le anime del listone che comunque dovrebbe comprendere solo le forze civiche o comunque recentemente fuoriuscite dai partiti. Pare che Luigi De Mossi abbia sciolto le riserve e abbia dato l’assenso alla candidatura.
La novità arriva invece dai partiti del centrodestra che non farebbero parte di una opposizione unita con il listone, soluzione risultata vincente alle ultime elezioni ad arezzo, ma risponderebbero ad equilibri regionali che vorrebbero spartiti tre princilali capoluoghu di provincvia che andranno al voto il prossimo anno, Siena, Pisa e Massa, dove Pisa andrebbe con un candidato della Lega, a consolidare il successo di Cascina, Massa a Fratelli d’italia e quindi siena sarebbe appannaggio di Forza italia, per la quale è circolato il nome di Lorenzo Lorè.
In tutto questo, proprio nelle ultime ore, Pierluigi Piccini, parlando di urbanistica, ribadisce la sua intenzione a candidarsi a sindaco, alzando la discussione a livello di progetti invece che di schieramenti politici.