Politica, le diverse anime del PD senese guardano ai civici e Pacciani risponde:" La mano sia tesa nei fatti, spero il clima si rassereni con i Dem"

“Il Terzo Polo Civico è il primo alleato a cui guardare, è una comunità che condivide i nostri stessi valori, e che probabilmente ci ha votato alle elezioni politiche, da lì dobbiamo ripartire, dal momento che condividono la voglia, la nostra cultura e il futuro per Siena”.
Con queste parole, Giulia Periccioli di Promessa Democratica Senese, una delle diverse anime del Pd, insieme ad un’altra costola critica dei Dem guidata da Filippo Lambardi, auspica da tempo di stringere una “pax” con i civici senesi dell’ormai ex Polo Civico Senese e ricostruire un percorso unitario, magari in vista delle lontanissime prossime elezioni amministrative 2028. Una proposta che però proviene da due anime del Partito Democratico che ancora resta orfano di un Segretario dell’Unione Comunale. Una mano tesa che però, secondo Fabio Pacciani, candidato sindaco alle elezioni di maggio scorso di quel Polo Civico, non deve essere solo a parole.
“La mano tesa deve essere anche nei fatti, è innegabile che il PD soprattutto a Siena debba trovare una possibilità di rilancio – commenta Fabio Pacciani ex candidato sindaco del Polo Civico e consigliere comunale Area Civica -. Il Pd è stato travolto da una serie di problematiche ed è smarrito ed è naturale per loro che ci sia la ricerca di una sponda con cui dialogare per poter ripartire. Però per noi, per me, non cambia niente rispetto a prima, io sui fatti, le proposte e le analisi sono sempre stato disponibile e lo sono adesso. Non c’è più il periodo elettorale dello scontro – conclude Pacciani -, spero che il clima si rassereni anche con il PD e vediamo cosa si potrà fare“.