Poggibonsi, avviata la fase di progettazione del polo di servizi innovativi per persone disabili e per l’emergenza abitativa (social housing) che nascerà in via Aldo Moro. “Un intervento che è cuore della strategia territoriale ABCura con cui la nostra città si è aggiudicata per la terza volta consecutiva le risorse della nuova programmazione europea – dice il sindaco David Bussagli – L’obiettivo dell’operazione che riguarda il polo di servizi è quello di potenziare le infrastrutture per il sociale per sostenere l’autonomia delle persone attraverso strumenti di inclusione e di crescita individuale e collettiva”.
Il polo di via Aldo Moro ospiterà servizi residenziali e semiresidenziali di accoglienza ed accompagnamento destinati ad adulti e disabili di diverse età e a nuclei familiari in emergenza abitativa. Nella struttura sono previsti spazi destinati al Dopo di noi, a Residenza Sanitaria Assistenziale, ad attività laboratoriali, alla socializzazione. Nella stessa struttura saranno realizzati alloggi da destinare a nuove forme di housing sociale per raccogliere necessità emergenti. Il costo dell’intervento, ammesso a finanziamento nell’ambito di ABCura, è di 6.000.000 di euro.
“Un progetto in continuità con il percorso fatto – dice il sindaco – Con i fondi delle due precedenti programmazioni europee è stato riqualificato il centro diurno in via Piave ed è stato realizzato il centro per minori e adolescenti nell’edificio di piazza XVIII luglio. Servizi e spazi di inclusione che con il nuovo polo di via Aldo Moro saranno ulteriormente potenziati. Il percorso prosegue e adesso è il momento di definire un progetto capace di rispondere alle esigenze della città e di raccogliere i contributi emersi”.
Il progetto di fattibilità tecnico economica dovrà essere approvato entro aprile 2024. Al momento è in corso la procedura per affidare la definizione.
ABCura è la strategia territoriale del Comune di Poggibonsi finanziata con il Fondo europeo di sviluppo regionale FESR 2021-2027 e con le risorse FSE+ 2021-2027.
Un progetto da 10.000.000 di euro (8 di finanziamento europeo e 2 di cofinanziamento da parte del Comune). Già in fase di partecipazione al bando sono state coinvolte nella definizione della strategia territoriale le associazioni di categoria, i sindacati, gli enti gestori. Successivamente ha preso il via un percorso di coinvolgimento e comunicazione verso la città che è entrato nel vivo ad ottobre e che ha visto l’approfondimento del progetto del social housing da parte di Nicoletta Baracchini, direttrice della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa nel corso di un partecipato incontro pubblico.
La strategia si compone di cinque progetti in continuità con le precedenti progettazioni e programmazioni, che si collegano al percorso fatto, ad investimenti passati, presenti e futuri finanziati con i fondi europei, con le risorse straordinarie del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, con risorse proprie ed altri canali di finanziamento.
Insieme al social housing fanno parte di ABCura la riqualificazione di viale Garibaldi, i percorsi in Fortezza e il restauro della Fonte delle Fate, il completamento dell’Archeodromo, la prosecuzione degli interventi green sugli edifici pubblici.