Ha fatto discutere alcuni giorni fa un post su Facebook pubblicato dall’assessore all’istruzione Paolo Benini, sul tema del “catcalling”. Il sindaco Luigi De Mossi, interpellato in merito nel corso della consueta conferenza stampa settimanale, ha “bacchettato” il suo assessore chiedendo di evitare certe opinioni personali che possono essere assimilate all’intera Amministrazione.
“L’assessore Benini ha sbagliato da questo punto di vista. E’ un buon assessore e lavora molto, è legittimo essere liberi pensatori ma quando si è amministratori e in una giunta bisogna avere l’accortezza di capire le sensibilità altrui. Si rappresenta una comunità intera con tutte le singole accezioni, sfumature e declinazioni. Ho chiesto espressamente a tutti i componenti della giunta – fa sapere – di non pubblicare post del genere, non sono viste come iniziative personali ma come quelle di una intera amministrazione, e non va bene”.