Il Siena torna a casa con un punto in più in classifica dalla trasferta a Olbia. Al termine dell’incontro ha parlato l’allenatore bianconero Pasquale Padlaino
“Le due squadre hanno fatto quello che si poteva fare, il campo ha condizionato tanto – dice Padalino a proposito delle condizioni atmosferiche -. I passaggi corti non aiutavano, facilitavano gli avversari nel recupero. In un certo senso il campo agevolava la ricerca dell’episodio”. Il Siena, complici infortuni e squalifiche, è sceso in campo con una difesa inedita: “Entrambi i reparti difensivi hanno fatto bene. La nostra difesa era inedita, e Guberti era chiamato a dare una mano anche dietro. Ci mancano giocatori che fino a qui sono stati determinanti, però il gruppo ha mantenuto la compattezza ed hanno sopperito ad una serie di infortuni che ci trasciniamo dietro da un po”. Nonostante non siano arrivati gli attesi tre punti la prestazione della squadra ha convinto Padalino:”C’è stato grande sacrificio. La mia preoccupazione principale era che non fossimo quelli di Modena, i ragazzi invece hanno tenuto bene il campo. Non volevamo che il risultato di Modena fosse un episodio. Sono soddisfatto dell’andamento della gara”. Al termine della conferenza l’allenatore bianconero da uno sguardo anche al futuro prossimo dei suoi: “Per la prossima gara conto di recuperare gli squalificati, anche se Terzi ha preso una brutta botta ma ci dovrebbe essere. Terigi dovrebbe essere apposto, e anche Bianchi. Gli altri mi auguro siano tutti acciacchi risolvibili”. Il punto ottenuto oggi è prezioso per il Siena, ma non allontana i bianconeri dal limbo, si trovano ancora ad un passo dai playoff ma anche dai playout: “Io guardo giorno per giorno, non faccio calcoli – spiega Padalino -. Sono rimaste poche partite e i punti contano moltissimo perché siamo in una zona calda. Dobbiamo essere pratici e pragmatici. Anche il punto può fare la differenza in questo finale di stagione”.
