“Va detto che nel secondo tempo abbiamo sbagliato tutto”. Non nasconde le sue preoccupazioni l’allenatore del Siena Pasquale Padalino. I bianconeri contro il Gubbio hanno rimediato una sconfitta al Franchi per 2-1.
Padalino ha iniziato la sua disamina del match dai due gol subiti: “Il rigore è arrivato da una situazione di rimessa laterale, anche a Pescara avevamo preso gol così. Nel secondo sono arrivati in ara con una facilità estrema. Farcas era fuori posizione, con un passaggio a mezzaluna bastava fare una diagonale semplicissima. Dobbiamo dare importanza ad ogni palla, anche alle rimesse laterali”. A preoccupare particolarmente l’allenatore però non sono nè gli aspetti tattici nè tecnici ma quelli comportamentali: “Hanno ragione in tifosi a contestare perché oggi è stata una delle interpretazioni più brutte caratterialmente da quando ci sono io. Non avvertiamo la pericolosità delle situazioni, e dato che è così da inizio anno è logico pensare che ci siano problematiche a livello caratteriale. Guberti, per esempio, quando entra accende la squadra con il suo entusiasmo, altri no. E’ normale perché sono caratteristiche innate, ma la voglia di difendere la maglia e la porta ci devono sempre essere. La passività non è ammessa in una piazza come questa, e l’indifferenza che vedo in alcuni momenti mi preoccupa. Se prendi gol 40 secondi dopo essere rientrato dagli spogliatoi vuol dire che non ci sei di testa. Mi prendo la paternità di questo di atteggiamento però è giusto farsi un esame di coscienza perché non si può essere partecipi di uno spettacolo del genere. Non possiamo regale nulla”.
Questa sconfitta deve essere un campanello d’allarme, perché se è vero che i playoff non sono così distanti, si può dire lo stesso dei playout: “Questa squadra ora non può sostenere l’aspettativa dei playoff. Avevo detto che la nave doveva arrivare in porto, dobbiamo fare attenzione dietro. Con questo atteggiamento non possiamo guardare in avanti. I ragazzi devono avere coscienza che la situazione è pesante. Spero di non rivedere mai più l’atteggiamento del secondo tempo”.
Padalino conclude il suo intervento in sala stampa con un amaro: “Oggi non ha visto un bello spettacolo il pubblico, il sottoscritto e neanche la società. Una brutta batosta ci deve servire per cambiare atteggiamento”.
