Premio Protagoniste in Sanità 2023, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese conquista il terzo posto

Riconoscimento per il progetto del Gep “Piano di uguaglianza e altre politiche di genere in Aou Senese”

Di Redazione | 28 Giugno 2023 alle 20:00

Premio Protagoniste in Sanità 2023, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese conquista il terzo posto

Importante riconoscimento per l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, nell’ambito delle politiche di genere. Alla seconda edizione del “Premio Protagoniste in Sanità 2023”, l’Aou Senese ha conquistato il terzo posto tra i soggetti pubblici con il progetto “Piano di uguaglianza e altre politiche di genere in Aou Senese”, per la sezione caratterizzata dai requisiti “adozione di un bilancio di genere, di un gender equality plan, ottenimento di una certificazione di parità di genere o avvio di procedure in tale direzione”.

A coordinare il progetto ed a ritirare il premio a Bologna è stata la professoressa Serenella Civitelli, responsabile del CORD, Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale e coordinatrice del Centro Salute e Medicina di Genere dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese: “L’Aou Senese si è dotata di un Piano di Uguaglianza di genere (GEP) come documento strategico, che individua le azioni ed i progetti necessari a favorire il contrasto delle asimmetrie di genere e permette, al contempo, la valorizzazione di tutte le diversità. Attraverso il GEP, che si collega ad altri strumenti di programmazione ed operativi aziendali e inter-aziendali, l’Aou Senese riconosce pubblicamente la parità di genere e l’intersezionalità come obiettivi e valori fondamentali, che vengono riaffermati nel Documento delle Strategie aziendali 2023-2025. I soggetti primariamente interessati dal GEP – conclude la professoressa Civitelli – sono i lavoratori e le lavoratrici dell’Aou Senese ma, trattandosi di uno strumento di promozione della cultura dell’uguaglianza di genere e di contrasto a qualunque forma di discriminazione, le azioni previste avranno ricadute significative per i/le pazienti, le loro famiglie, le Associazioni di pazienti e di volontariato, e l’intera società”.



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