Venerdì 28 e sabato 29 la due giorni ricca di appuntamenti ed eventi con la partecipazione de “Lo Stato Sociale” che si esibirà in concerto
E’ stata presentata quest’oggi Bright2018, la Notte dei ricercatori a Siena, che si terrà il prossimo venerdì 28 settembre, in contemporanea con 300 città europee, animerà i luoghi più significativi del centro storico, con più di 220 ricercatori che daranno vita a oltre 80 eventi. Una grande festa che celebrerà i ricercatori e il lavoro che quotidianamente svolgono per mettere al servizio della collettività nuove scoperte e nuovi saperi, e che ha tra i suoi principali main sponsor anche Radio Siena Tv.
Una grande macchina organizzativa è al lavoro da tempo in città, con la partecipazione dell’Università di Siena (che è anche capofila del progetto regionale), dell’Università per Stranieri di Siena, del Comune di Siena e di tanti partner che hanno deciso di sostenere l’iniziativa. Molto variegato e ricco il programma delle singole iniziative – presentato stamani nella sala Consiliare del Rettorato dell’Università di Siena – che spazieranno tra tutte le discipline, da quelle scientifiche (medicina, biologia, medicina, fisica, astronomia, ingegneria, informatica, matematica) a quelle umanistiche, sociali e politologiche. Denominatore comune saranno l’attualità dei temi proposti, che consentiranno al pubblico di rintracciare attinenze tra ricerca e vita di ogni giorno, e il linguaggio semplice, capace di parlare a tutti. Due in particolare saranno i grandi filoni di interesse, la cosiddetta “citizen science”, cioè la scienza che si giova del contributo attivo dei cittadini per raccogliere i dati di ricerca, e il patrimonio culturale europeo, mentre ogni singola attività sarà ispirata ai temi della sostenibilità e agli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’Onu per l’Agenda 2030. Esibizioni, esperimenti, seminari e spettacoli, con al centro, tra gli altri i temi, del cibo e della salute, vita e tecnologie, meraviglie naturali, la società attuale e futura, offriranno una grande possibilità di scelta. Per i più piccoli sarà avviata anche la collaborazione delle scuole in attività di avvicinamento alla ricerca, in relazione al tema del cambiamento climatico, attraverso il progetto Polli-Bright, sul mondo degli insetti impollinatori.
Nel Rettorato dell’Università di Siena la giornata di eventi sarà aperta dal Phd Graduation Day, cerimonia che celebrerà i dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nell’Ateneo durante l’ultimo anno: sarà un momento pubblico di condivisione del traguardo raggiunto. Oltre al Rettorato, che sarà dedicato anche all’approfondimento della conoscenza dell’Europa, con gli European Corner, vi saranno altre tredici sedi per Bright2018: Palazzo Pubblico, il Tartarugone, Piazza del Campo, l’Accademia Chigiana, il Santa Maria della Scala, il Palazzo delle papesse, l’Orto de’ Pecci, il Santa Chiara Lab, Sant’Agata, Porta Laterina, l’Accademia dei Fisiocritici, l’Orto botanico, la Chiesa della Maddalena e San Francesco. Nell’ambito del progetto senese, si terranno eventi anche ad Arezzo, Grosseto, Colle Val D’Elsa e Portoferraio.
L’Università per Stranieri di Siena sarà presente con laboratori di lingue straniere per adulti e bambini (inglese, spagnolo, tedesco, russo, arabo e cinese), approfondimenti ‘in pillole’ sulla lingua italiana, occasioni di aggiornamento e divulgazione su geografia, musica, e sull’evoluzione della lingua italiana nel mondo della cucina.
L’intensa giornata di festa del 28 settembre culminerà in Piazza del Campo, alle ore 21, con il tradizionale concerto offerto alla città: dopo aver toccato tutta l’Italia durante l’estate, la band bolognese Lo Stato Sociale concluderà il suo tour “Una vita in vacanza” con la tappa senese, ad ingresso libero. Per chi vorrà, dopo la musica, la Notte dei Ricercatori offrirà una maratona di cinema al Santa Chiara: la movie marathon “Mad Science. Visioni del futuro”, con proiezioni dall’una alle sei di alcuni tra i più celebri film tra fantascienza e scienza.
Ma non è tutto: quest’anno il cartellone della Notte dei ricercatori si estenderà anche ai giorni precedenti e a quello successivo. Si partirà domani – 26 settembre – alle ore 17, con l’incontro organizzato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena su “Carbon neutrality: alleanze, prospettive e coinvolgimento”. Il pomeriggio del 27 settembre con “Aspettando Bright” sono in programma a Colle di Val d’Elsa workshop e iniziative che si chiuderanno con il concerto della band Cacao Metal. Infine, la mattina del 29 è in programma la Passeggiata della ricerca, che partendo dal Rettorato toccherà diversi luoghi della città. Il programma dettagliato è disponibile sul sitohttp://www.bright-toscana.it/siena/. La Notte dei Ricercatori in Toscana è un progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020 nell’ambito del grant n. 818515 – MSCA-NIGHT-2018.
Le dichiarazioni
Francesco Frati, Rettore dell’Università di Siena:
“La Notte dei Ricercatori, ideata e finanziata dalla Commissione Europea, sostenuta dalla Giunta Regionale della Toscana e da numerosi partner tecnici e commerciali farà conoscere al grande pubblico la figura dei ricercatori, la loro passione, il loro entusiasmo e la loro professionalità: grazie alle attività da loro proposte, tutti i cittadini potranno apprezzare il valore della conoscenza, e il profondo significato delle loro scoperte. I ricercatori rappresentano una parte viva della nostra società, ci aiutano a comprendere meglio il mondo che ci circonda e la moltitudine dei fenomeni naturali e sociali che si manifestano, artefici di una impresa che ha rappresentato la principale forma di evoluzione culturale della specie umana: quella di studiare, conoscere e tramandare le conoscenze acquisite di generazione in generazione facendole diventare patrimonio collettivo”.
Pietro Cataldi, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena:
Il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, prof. Pietro Cataldi, sottolinea l’importanza di una iniziativa in grado di rendere visibili alcuni aspetti della ricerca universitaria. “Viviamo una stagione pericolosa, portata a sottovalutare l’importanza dei dati reali a vantaggio di emozioni immediate e spesso negative. C’è una spirale pericolosa fra scarso finanziamento della ricerca e indifferenza ai suoi valori. Fra i compiti dell’Università c’è dunque oggi anche questo: invitare a ragionamenti fondati sulla realtà, sull’esperienza assistita dalla ragione, sulla conoscenza. La Notte dei ricercatori è anche questo”.
Sara Pugliese, Assessore del Comune di Siena alle Politiche giovanili, alle pari opportunità, ai servizi informatici:
“A nome del Comune di Siena, desidero ringraziare tutti gli enti e i partner che partecipano all’organizzazione di questa grande manifestazione cittadina. La Notte dei Ricercatori porta la scienza vicino alle persone e nella nostra città questo ha un significato particolare, alla luce della sua storia. Fin dal Medioevo Siena si è infatti distinta come luogo di cura e di medicina, prima con lo Spedale del Santa Maria della Scala, poi con figure come Achille Sclavo che la fece divenire centro eccellente di produzione di vaccini a inizio del secolo scorso ed Albert Bruce Sabin, che a Siena sviluppò la produzione del vaccino contro la poliomielite. Tutta questa importante eredità vive oggi nei centri di ricerca universitari, nelle imprese, nel parco scientifico Toscana Life Sciences e nelle aziende e start up in esso incubate che costituiscono punte avanzate a livello internazionale, rivestendo particolare importanza anche per lo sviluppo del territorio”.
Carlo Lisi, Responsabile del Servizio Sponsorizzazioni e attività culturali di Banca Monte dei Paschi di Siena:
“Banca Monte dei Paschi, da sempre vicina alle iniziative del mondo universitario, – dichiara Carlo Lisi, Responsabile del Servizio Sponsorizzazioni e attività culturali di Banca Monte dei Paschi di Siena – si conferma al fianco dell’Università di Siena per sostenere Bright 2018. L’appuntamento costituisce un momento eccezionale per avvertire la nostra comunità su come cultura e progresso siano raggiungibili solo ponendo al centro del pubblico dibattito e dell’attenzione collettiva la ricerca scientifica e la sua divulgazione, intese come leve per creare valore diffuso e sostenibile. La Banca affianca l’Ateneo in qualità di partner ormai da cinque anni ed è certamente motivo di prestigio per Mps contribuire attivamente ad una manifestazione che punta alla consapevole partecipazione della società civile sui temi della ricerca e dell’innovazione”.