Dario Neri torna nella “sua” Siena. A 27 anni dalla più recente mostra dedicata al pittore, la Fondazione Musei Senesi e il Comune di Siena riportano ai Magazzini del Sale una nuova rassegna di opere pittoriche di questo uomo senese “dai cento mestieri”, artista, manager industriale, editore di successo e figura impegnata nella vita cittadina. Una mostra a quattro mani, infatti oltre a Neri sono presenti le opere letterarie del poeta Mario Luzi, figura di grande rilievo della cultura italiana del ‘900, a sua volta fortemente legato a Siena che, nel 1992, gli conferì la cittadinanza onoraria e nel 1996 il Mangia d’oro. Il titolo della mostra è proprio “Dario Neri – Mario Luzi. Il paesaggio stato d’animo”, dove i due raccontano, attraverso le proprie arti, il paesaggio splendido da Siena fino all’Amiata, passando per la Val d’Orcia, fonte di ispirazione. “Ho rivisto la collocazione dei dipinti per cercare di dare la sensazione del viaggio in versi di Luzi da Siena al Monte Amiata” ha spiegato Leonardo Scelfo, curatore della mostra.
Un’occasione che assume anche un doppio valore visto che si tratta della prima ritrovata collaborazione tra il Comune di Siena e Fondazione Musei Senesi dopo gli anni di allontanamento voluto dall’Amministrazione De Mossi. Da questa mostra, che parla del paesaggio della provincia, si suggella di fatto la decisione di rientrare, insieme ai comuni della provincia, all’interno della Fondazione, con Siena che torna quindi capoluogo di tutto il territorio senese. “Questo progetto, partito dal Comune di Pienza, conferma il ruolo di Fondazione Musei Senesi come ponte fra le istituzioni in tema di cultura – sottolinea la direttrice di Fms Elisa Bruttini – l’invito di riportare la mostra in questi spazi è uno dei primi passi di una rinnovata collaborazione ol Comune di Siena che dal 2024 verrà radicata a livello istituzionale”.
“La mostra è anche una prima occasione di fattiva collaborazione con Fondazione Musei Senesi – conferma il sindaco Fabio – abbiamo riallacciato i rapporti ed è anche un’occasione di incontro col territorio, in linea con un approccio politico che avevo preannunciato”.