Presentato il progetto "Giovani nei quartieri": eventi per coinvolgere e promuovere le periferie di Siena

"Una iniziativa - ha spiegato il sindaco Luigi De Mossi - volta a non fare differenze, e a dare opportunità alle associazioni per integrare il nostro territorio"

Di Redazione | 6 Luglio 2021 alle 14:19

Presentato il progetto "Giovani nei quartieri": eventi per coinvolgere e promuovere le periferie di Siena

Siena, prosegue, dopo il successo ottenuto negli scorsi anni, il progetto Giovani nei quartieri voluto dall’assessorato alle Politiche giovanili. Un ricco calendario di appuntamenti, tutti gratuiti, che, grazie al supporto del Centro di aggregazione giovanile (Cag) “Sale&Pepe” di Isola d’Arbia, riesce a coinvolgere una serie di soggetti interessati a collaborare sinergicamente con l’amministrazione comunale, così da combattere l’isolamento che può provare  chi abita nei quartieri periferici e promuoverne una riqualificazione sociale e culturale. La presentazione di Giovani nei quartieri è stata effettuata oggi in conferenza stampa dal sindaco Luigi De Mossi e dall’assessore alle Politiche Giovanili Clio Biondi Santi. Presenti anche numerose associazioni che hanno partecipato per la realizzazione.

Insieme a Sale& Pepe, da quest’anno, anche il Cag “La base” di S. Miniato  recentemente riaperto in nuovi locali e che, per il triennio 2021/2023,  sono gestiti dalla Cooperativa sociale Onlus Alioth.

“Una iniziativa – ha spiegato il sindaco Luigi De Mossi – volta a non fare differenze, e a dare opportunità alle associazioni per integrare il nostro territorio. Il lavoro con le associazioni è stato fatto in base alla qualità e alla tipologia di servizio per ogni zona”. L’assessore Clio Biondi Santi: “Quest’anno siamo riusciti a coinvolgere molti soggetti per provare ad abbattere l’isolamento di alcune zone della nostra città. Iniziativa vincente fin dal 2019 e ha risposto alle aspettative di chi non vive dentro le mura. Siena deve evitare quello che succede in molte città, cioè la mortificazioni dei quartieri. Devono essere parte integrante della città, a beneficio di tutta la collettività. Quest’anno oltre isola d’Arbia sono coinvolte anche San Miniato e Taverne. Le attività cercheranno di coinvolgere i più piccoli ma anche gli adolescenti. È anche un modo per creare un collegamento tra i giovani e le associazioni del suo territorio, per fargliele scoprire in modo da generare una crescita da cittadino consapevole”.


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