Ogni anno durante le festività natalizie la Tinaia di Sovicille ospita una mostra di presepi nati dalla creatività degli abitanti e artisti di tutto il mondo.
“Era il 1984 quando sono arrivata a Sovicille” – racconta la promotrice Margherita Fontani – “i presepi venivano fatti dentro casa, a me venne l’idea di metterne uno sotto la loggia esterna. Da lì e grazie al suggerimento della mia amica Donatella Pollini, ispirata dall’iniziativa di un paesino francese, è nata l’idea di proporre ai cittadini di esporre presepi lungo le vie del paese. Inizialmente erano una cinquantina, oggi è impossibile tenere il conto perché ogni giorno ne compare uno nuovo!”
Oltre alle vie e agli angoli più nascosti del paese, era possibile ammirare una raccolta di presepi nella sede della Pro Loco di Sovicille. Per poter accogliere un numero sempre più grande di presepi, da circa sei anni la mostra è stata trasferita nella Tinaia di Piazza Marconi, dove negli anni Novanta era stato allestito un presepe con statue ad altezza naturale realizzate in modo fantasioso dagli abitanti del paese.
La mostra in Tinaia oltre che dei presepi realizzati con materiale più disparato cartapesta, vetro, porcellana, legno, terracotta, uncinetto, materiali naturali di recupero, quest’anno si è ulteriormente arricchita di opere d’arte realizzate dagli artisti del territorio che hanno partecipato alle settimane artistiche tra cui Paola Posarelli, Carlo Neri, Licia Vespertino, Maria Romano, Marilena Marisi, Rita Rossella Ciani, Alessia Baragli.
“L’iniziativa, ormai tradizionale, dei presepi per le vie del paese di Sovicille”, – dice Giuseppe Gugliotti, Sindaco di Sovicille – “è una straordinaria occasione di condivisione comunitaria intorno alla rappresentazione della Natività, che, comunque la si pensi, ci consegna un messaggio di pace, di amore, di accoglienza, di disponibilità. Oltre ad essere, quindi, una piacevole attrattiva turistica, queste piccole opere d’arte, diffuse in ogni angolo, frutto della creatività e dell’entusiasmo di tantissime persone, interpellano ciascuno di noi alla riflessione e all’impegno per dare concretezza, a partire dal proprio contesto di vita, a quel messaggio di pace.”
“Nel presepe” – ci dice Don Vittorio Giglio, parroco di Sovicille – “è raccontata una Storia, una storia che ha cambiato la nostra storia, una storia che visita continuamente la nostra. E vedere il paese e la Tinaia disseminata da piccoli e grandi presepi, da pezzi artistici o simbolici, mi fa pensare a come ognuno interpreti questa storia calandola nel proprio vissuto, che poi è la logica dell’Incarnazione del Verbo. E mi piace pensare a Sovicille come il paese dei presepi, che diventa anche il paese del Presepe Vivente”.
“È gioioso“ – ha dichiarato la Presidente della Pro Loco di Sovicille, Rosanna Recchi – “poter apprezzare l’entusiasmo e il desiderio di sottolineare il Natale con il suo simbolo principale: il presepe, e tanta arte, un modo della cittadinanza di condividere la festa. Grazie di cuore ai sostenitori, ai tanti volontari che da decenni permettono la realizzazione di ciò che ormai qualifica a pieno titolo Sovicille paese dei presepi e del Presepe Vivente ”.
La mostra è visitabile fino al 14 gennaio nei giorni venerdì, sabato, domenica e festivi, ad eccezione del 1° gennaio 2024, con orario 15.00 – 18.00. Per sottolineare la conclusione degli eventi natalizi, della mostra e salutare il nuovo anno, sabato 13 gennaio alle ore 18 presso il Centro Culturale la Tinaia, il coro della Pro Loco di Sovicille, offre il “Concerto di inizio anno” che si concluderà con un brindisi augurale.