Partire con le persone che amiamo e lasciarci alle spalle tutto per qualche giorno è il sogno di tante persone che durante l’anno organizzano un viaggio nella spiaggia da cartolina o nella città desiderata. Ma nonostante le buone intenzioni e i soldi spesi questo sogno può diventare molto faticoso e a tratti può rivelarsi un incubo.
È il caso di una cittadina del senese che ha scelto di affidarsi ad una agenzia di viaggi della provincia di Siena per pianificare e programmare il suo viaggio tanto atteso e cercato. Ma per Paola, nome di fantasia con cui chiamiamo la sfortunata viaggiatrice, sin dall’inizio qualcosa è andato storto.
“I primi problemi si sono verificati subito, appena prenotato – racconta la malcapitata viaggiatrice senese -. Perché non ci venivano dati i biglietti, non ci veniva programmato il volo e non ci veniva prenotato l’albergo. Noi tartassando, sempre chiedendo spiegazioni, l’agente trovava sempre mille scuse. Il giorno prima di partire l’albergo che avevamo scelto, perché era il centro città dove dovevamo andare, non era più disponibile, secondo noi perché non era stato prenotato. Quindi abbiamo dovuto ripiegare su un altro albergo. Appena arrivati a destinazione, la receptionist dell’albergo ci disse che la camera c’era ma non è stata pagata, quindi abbiamo dovuto pagare di tasca nostra, avendo anche ulteriori problemi perché alcune carte di credito non passavano, e questi soldi non ce l’ha mai ridati nonostante avessimo mandato l’IBAN.”
Disguidi e problemi che sono nati sin dalla prenotazione e che sono continuati per tutto il viaggio, anche al momento del rientro a casa.
“Il giorno prima di ripartire chiediamo i biglietti di ritorno e abbiamo ricevuto la bellissima notizia che il volo non era più su Pisa ma su Roma. Disagio perché noi avevamo già prenotato tutto il trasferimento da Pisa a casa e mentre eravamo lì, abbiamo dovuto prenotare il treno, un taxi, per tornare a casa. Quindi è stato proprio un disagio sia psicologico sia di soldi che nessuno non ci ha mai ridato”.
Se si tratta di truffa o di semplice negligenza da parte dell’agenzia di viaggi, a stabilirlo saranno gli uffici giudiziari competenti, ma il forte disagio sia economico che psicologico resta.
Oltre al fatto che non si tratterebbe di un caso isolato, infatti sui social circolano molti post di lamentela riguardo altri viaggi finiti male o di biglietti di concerti fantasma venduti dalla stessa agenzia.