“Noi non ne sappiamo nulla e non abbiamo ricevuto denunce o segnalazioni”. Il Dsu Toscana, l’azienda regionale che si occupa della gestione di alloggi e residenze universitarie, aveva ribadito di non essere mai venuto a conoscenza del presunto caso di violenza sessuale che si sarebbe consumato all’interno di una residenza universitaria a Siena. Il Dsu aveva anche puntato il dito su una mancata comunicazione ed un mancato confronto sul tema prima che la notizia fosse diffusa tramite una lettera a studenti e professori. E la replica del Rettore non si è fatta attendere.
“Ho già espresso al presidente del Dsu forse l’intempestività di quanto accaduto e me ne scuso – ha detto Roberto Di Pietra -. A noi interessa, non tanto la circostanza che ha ricordato questo spiacevole evento, ma il fatto che dobbiamo prendere atto che abbiamo un ruolo e un obbligo, quello di intervenire sulla formazione delle giovani generazioni. Questi fatti non hanno cittadinanza né nella società né all’interno della nostra comunità universitaria. A prescindere di dove si svolgano i fatti che, tuttavia, nel caso specifico, è stato ampiamente denunciato. E che deve essere l’occasione per intervenire, perché questo è il ruolo che svolgono le università”.