Attivate le procedure del “Codice Rosa” a Siena
Una presunta violenza familiare ha fatto attivare le procedure definite nel “Codice Rosa”. E’ successo a Rosia. Dopo la segnalazione ai Carabinieri per una presunta “fuga d’amore” di una coppia di minori, i militari dell’Arma rinracciavano la giovane coppia e affidavano il ragazzo al padre, mentre all’arrivo dei genitori la ragazza cominciava a tremare ed esternava intenti di autolesionismo. Veniva quindi richiesto l’intervento di personale medico 118 per controllo, a seguito del quale il medico disponeva il trasporto presso l’ospedale in ambulanza per presunto “Codice Rosa” della ragazza, scortata da equipaggio Radiomobile per evitare contatti con i familiari. A seguito di richiesta del medico del pronto soccorso, veniva inviato equipaggio Radiomobile a tutela della minore durante le attività tese ad accertare l’attivazione del “Codice Rosa” e/o l’affidamento ai familiari. Il medico stesso richiedeva presenza dei carabinieri per effettuare le proprie valutazioni sul caso. Alle ore 04.10 il personale riferiva che la ragazza era stata ricoverata presso il nosocomio in codice rosa e la struttura avrebbe proceduto con il protocollo previsto.