Si sono auto sospesi dai prossimi incontri di scherma i due giovani sciabolatori sotto indagine per il caso della presunta violenza sessuale su una schermitrice uzbeka all’epoca dei fatti 17enne, che sarebbe avvenuto tra il 4-5 agosto 2023, durante un campus estivo.
Lo riporta la Repubblica. La decisione è stata presa dagli atleti di concerto con i tecnici e con i legali che li stanno seguendo. La Federscherma non aveva adottato provvedimenti di alcun tipo, visto che l’indagine è in fase preliminare, e nemmeno la Procura di Siena ha ritenuto di eseguire misure cautelari, per assenza di presupposti.
“Ma la pressione mediatica è troppo alta” hanno spiegato i difensori e questo ha convinto l’entourage degli sportivi a mettersi in standby in vista dei prossimi impegni sportivi, a partire da quelli in programma in questi giorni.