“Mi rende molto perplesso che la Procura di Siena non abbia ritenuto necessaria l’applicazione delle misure cautelari nei confronti degli indagati come più volte ho richiesto”.
Così l‘avvocato Luciano Guidarelli, legale della schermitrice minorenne che ha denunciato di aver subito una violenza sessuale di gruppo a Chianciano Terme. “Una spallata del genere non me l’aspettavo anche se nessuna misura cautelare potrà restituire serenità alla ragazza” aggiunge Guidarelli commentando quanto reso noto oggi dalla Procura di Siena in merito alle indagini.
“Non mi aspettavo certo delle scuse e prendo atto di quanto sostiene la Procura” prosegue l’avvocato che, in merito alla richiesta avanzata ora dalla procura di incidente probatorio per assumere la testimonianza della persona offesa osserva: “Sono passati sette mesi, poteva essere fatto nell’immediatezza dei fatti come avevo richiesto”.