Presunto stupro di gruppo a Siena, non sono finiti gli accertamenti sui telefoni di indagati e vittima alla ricerca di possibili video, foto e chat. Effettuate le copie forensi degli smartphone dei tre giovani arrestati e della ragazza, giovedì sarà la volta dell’esame irripetibile sul device del minore indagato a piede libero, che non era andato a buon fine giovedì scorso a causa di un errore tecnico.
Dopodichè inizierà l’esame dei contenuti, anche se la Procura potrebbe disporre ulteriori analisi sul telefono della presunta vittima, essendo stato acquisito 20 giorni dopo la denunciata violenza: fondamentale sarà capire se dalla memoria degli strumenti è possibile recuperare elementi eventualmente cancellati. Fra le difese degli indagati – che hanno fatto ricorso al tribunale Riesame contro la misura cautelare – si registra intanto un avvicendamento. L’avvocato Duccio Panti non sarà più il legale di Alessio Langella, il quale sarà assistito unicamente dall’avvocato Alessandro Betti. La separazione, a quanto si apprende, è legata a divergenze di vedute sulla strategia difensiva da adottare.
C.C