Si è svolto ieri mattina il Webinar “La prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro ai tempi del COVID 19” organizzato dalla Commissione d’Albo dei Tecnici della Prevenzione dell’Ordine TSRM-PSTRP di Siena. La realizzazione è nata dall’esigenza di condividere le esperienze dei Tecnici della Prevenzione coinvolti nella lotta alla pandemia. L’evento ha avuto ampia adesione, con una partecipazione di oltre 200 iscritti, fra cui professionisti sanitari appartenenti all’Ordine TSRM-PSTRP della Provincia di Siena, della Toscana e di altre Regioni, operatori sanitari appartenenti ad altri Ordini, le più importanti Associazioni di Categoria, consulenti aziendali e varie sigle sindacali.
I relatori che hanno dato il loro contributo sono stati i tre dirigenti delle tre Aziende Sanitarie Toscane. In particolare il Dott. Mauro Margheri della Usl Centro e il Dott. Vincenzo Zummo della Usl Nord Ovest hanno messo in risalto le attività dei Tecnici della Prevenzione come professionisti inseriti in equipe affiancando altre professioni sanitarie, mentre la Dott.ssa Daniela Cardelli della Usl Sud Est ha messo in risalto l’attività di assistenza, vigilanza e supporto al cittadino e alle aziende sulle procedure, nonché all’attività di tracciamento (centrale Covid) fatta dai Tecnici della Prevenzione in cooperazione con le altre professioni.
Ad intervenire sono stati anche i Consulenti Privati Roberto Macinai e Giovanna Panti, RSPP della Usl Toscana SudEst Simone Gepponi e RSPP azienda privata Giovanni Bicci dai quali è emersa chiaramente la necessità di consolidare e sviluppare il rapporto tra universo pubblico e privato in modo multiprofessionale e dinamico, per promuoverne il confronto e permettere una sempre maggiore collaborazione. Oltre al Presidente dell’Ordine TSRM-PSTRP Dr. Massimo Ferrandi e la Dr.ssa Simona Tancredi, Presidente della Commissione di Albo dei Tecnici della Prevenzione, sono intervenuti anche i rappresentanti delle sigle sindacali Riccardo Pucci (CISL) e Lucia Barbi (CGIL), mettendo in evidenza il fatto che oggi più che mai occorra porre in primo piano le attività, il lavoro, l’etica, l’impegno e la dedizione di quelle figure professionali che svolgono tutte quelle attività di prevenzione primaria, spesso sconosciute ai non addetti ai lavori. L’incontro ha riconsegnato preziosi spunti di riflessione tesi ad una fondamentale evoluzione multiprofessionale e multidisciplinare di tutte le professioni sanitarie.
“È stata una giornata molto importante per dare contezza del lavoro fatto dai tecnici della prevenzione, impegnati più che mai in questo periodo anche nella formazione fatta nei confronti di altri operatori, sanitari e non, rispetto ai comportamenti, ai dispositivi di protezione, alla vestizione e svestizione e al rispetto di tutte le norme atte ad evitare il contagio da Covid-19 – spiega il presidente dell’Ordine TSRM-PSTRP Massimo Ferrandi – Il loro impegno e il loro lavoro è stato encomiabile, con una dedizione andata addirittura oltre il pensabile. Questo ha portato a capire la necessità di una riconsiderazione del nostro Servizio Sanitario Nazionale, in quanto fino ad oggi è stato un po’ messo in disparte, anche con sottrazioni di risorse e potenzialità”.