Università degli studi di Siena e Inail Direzione regionale per la Toscana firmano un protocollo
Progetti di alta formazione, ricerca, consulenza, assistenza, borse di studio e tirocini, iniziative di informazione e sensibilizzazione verso i temi della prevenzione degli infortuni e della sicurezza sui luoghi di lavoro: è su questi ambiti che si svilupperà la collaborazione tra Università di Siena e Inail Direzione Regionale per la Toscana, grazie al protocollo d’intesa recentemente firmato e presentato questa mattina alla stampa. Premesse dell’accordo: l’attenzione dell’Università di Siena ai temi della salute nell’ambiente di lavoro e il ruolo rivestito dall’Inail: dalla ricerca alla prevenzione, dall’assicurazione alla cura, dalla riabilitazione al reinserimento.
“Il nostro Ateneo – ha dichiarato il rettore Francesco Frati in occasione della sigla al documento – da tempo, in modo continuativo e sistematico, è impegnato sia sul fronte della sicurezza del personale e degli studenti, con azioni mirate, sia nell’ambito della didattica e della ricerca, in particolare nell’area medica. Questo accordo con l’Inail, al quale abbiamo aderito con molto interesse, permetterà di focalizzare ancora di più l’attenzione su questi temi in ambiti che sono di specifico interesse dell’Università, per la promozione efficace del sapere scientifico al servizio dei cittadini”.
“Inail Toscana – ha affermato il direttore regionale Giovanni Asaro – ha promosso questo protocollo d’intesa nella convinzione che le sinergie con il mondo accademico rappresentino un valore aggiunto nel percorso di promozione della cultura della sicurezza sul lavoro. Mettere a fattor comune i patrimoni conoscitivi contribuirà alla definizione di percorsi prevenzionali innovativi e dinamici, in grado di rinnovarsi di fronte a contesti sempre variabili, per garantire livelli adeguati di tutela della salute e sicurezza sul lavoro”. Grazie all’intesa siglata, partirà presto la collaborazione intorno a iniziative che vedranno l’Ateneo e l’Inail della Toscana impegnati in progetti che mireranno alla promozione della sicurezza, in particolar modo presso le giovani generazioni, e ad approfondire la conoscenza dello stato dell’arte in questo settore attraverso studi specifici.