Crimini informatici, questa mattina, alla presenza del Questore della Provincia di Siena Costantino Capuano, è stato sottoscritto, in Questura, un Protocollo d’Intesa tra il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana, Alessandra Belardini, e l’Amministratore Delegato di Trigano Servizi, Ing. Paolo Bicci.
Il protocollo ha l’obiettivo di condividere e analizzare informazioni in grado di prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture della società.
Il rapporto collaborativo tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana e il Gruppo TRIGANO Italia consisterà non solo nello scambio di informazioni, ma anche di tempestive segnalazioni, allo scopo di affrontare situazioni di emergenza che possano creare minacce, vulnerabilità o incidenti, in grado di danneggiare la regolarità dei servizi di telecomunicazione.
“La tutela dei sistemi informatici rappresenta ormai un elemento centrale che implementa la concezione della sicurezza moderna e che ha conseguenze dirette sul meccanismo di funzionamento dei servizi a fondamento della società tutta” – ha evidenziato il Questore di Siena – “Il cyber crime è un nemico invisibile, ma altamente insidioso che non deve essere sottovalutato e la collaborazione tra pubblico e privato rappresenta uno schema vincente per poter prevenire ed affrontare i momenti di crisi”.
“Il partenariato pubblico/privato è uno strumento indispensabile anche e soprattutto nel mondo della comunicazione digitale. Lo scambio circolare di informazioni sensibili rende altamente efficace la strategia di contrasto al cybercrime e crea una sinergia eccezionale tra tutte le forze in campo”, ha affermato la Dott.ssa Belardini.
“L’integrità dei dati e delle infrastrutture digitali è uno dei cardini su cui si basa la nostra società, il Gruppo Trigano, leader europeo nel settore dei veicoli ricreazionali e presente in Italia con i brand Roller Team, CI, Elnagh, Mc,Louis, Mobilvetta ed Arca e impiega circa 1.500 dipendenti. La lotta al cybercrime è un impegno primario come garanzia della tutela del nostro patrimonio informatico e di quello dei nostri clienti in coerenza con il nostro obiettivo di responsabilità sociale” ha infine concluso l’Ing. Bicci.