Pullman Mens sana: “Non si escludono le vie legali”
Svelato il mistero del pullman della Mens sana parcheggiato a Taverne con le scritte della società di basket oscurate. A spiegare cosa è accaduto è il titolare della Happy Tour proprietaria del pullman. “Ci sono problemi di insolvenza – afferma Alessandro Chiarelli – che sembrava dovessero sfociare in una soluzione bonaria ma che invece non si risolvono e che potrebbero indurci a richiedere quanto dovuto per vie legali “.
Un modo elegante per spiegare che al momento non sono stati effettuati i pagamenti relativi alla scorsa stagione, almeno da Gennaio 2018 in poi, sembra. Chiarelli prosegue: “Visto che la Mens sana adesso utilizza il pullman di un’altra ditta, non c’è motivo per cui noi si prosegua a mostrare la pubblicità. Utilizziamo il pullman per altri clienti e quindi abbiamo fatto momentaneamente oscurare le scritte, sperando che la situazione si sblocchi e si possa tornare a mostrarle”.
La vicenda del pullman biancoverde è venuta alla luce in occasione della trasferta per l’amichevole a L’Aquila, quando RadioSienaTv aveva effettuato immagini della partenza della squadra ed aveva notato la presenza di due pullman. Fu proprio la telefonata allarmata da parte della società a far sorgere il sospetto che ci fosse qualcosa di anomalo. Poi l’arrivo, da parte di un lettore, delle foto del pullman parcheggiato con le scritte coperte, ed infine la spiegazione del titolare dell’agenzia Happy Tour a chiarire la vicenda.
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