Sul banco dei testimoni salgono i giornalisti
Seconda udienza del processo che vede imputati Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, e Davide Vecchi, giornalista del Fatto Quotidiano, accusati, in concorso, di divulgazione dei dati personali costituiti dal contenuto delle mail in assenza di un consenso validamente espresso dall’interessato Viola. Un’accusa alla quale si aggiunge l’aggravante, per Antonella Tognazzi, di aver cercato di perseguire un profitto dall’esercizio arbitrario delle proprie ragioni nei confronti della banca.
Inizio dell’udienza alle ore 11, con un clamore molto diminuito rispetto alla prima quando a salire sul banco dei testimoni fu Ilaria Dalla Riva, responsabile del personale Mps. Questa volta a rispondere alle domande del giudice Alessio Innocenti e del pm Serena Menicucci, sono stati i giornalisti.
Per primo Domenico Mugnaini, giornalista dell’Ansa, che non ha rivelato le fonti dalle quali ha ricevuto le mail incriminate, pubblicate comunque successivamente al Fatto Quotidiano, avvalendosi del segreto professionale, ma specificando di non averle avute da Antonella Tognazzi.
In aula si fa accenno ad un contesto di cene di contrada dove le mail vengono mostrate e se ne parla tra i tavoli tra un coro e una bevuta. Mugnaini di questo non sa proprio nulla.
Anche Tomaso Strambi, caposervizio della Nazione, assicura di non aver mai avuto nulla dalla vedova di David Rossi e di non averci mai parlato dell’argomento, ma anche lui sa della cena di contrada durante la quale sono circolate le mail.
A salire sul banco dei testimoni è poi Chiara Benedetti cognata di Antonella Tognazzi ma anche esperte informatica che ha personalmente estratto le mail dalla casella di posta di David, la più toccante delle quali quella che riportava la frase “se non mi aiutate mi suicido” inviata a Fabrizio Viola.
E proprio Viola sarà ascoltato nella prossima udienza, il 22 febbraio quando saliranno sul banco dei testimoni l’ex ad e l’avvocato Luca Goracci.
Il servizio completo
LEGGI anche La moglie di David Rossi sul banco degli imputati per le mail pubblicate dal Fatto Quotidiano – FOTO E VIDEO
