Nell’udienza odierna consolidate le parti civili e respinte le eccezioni della difesa. Bivona consulente dell’avvocato Falaschi
Si è svolta oggi al tribunale di Milano la nuova udienza del processo sul caso dei derivati Santorini e Alexandria di Mps, in origine fissata per il 13 novembre. L’udienza ha avuto valenza tecnica e ha aperto il dibattimento, che si aggiornerà al 18 marzo 2019: sono state intanto consolidate le parti civili e rifiutate le eccezioni della difesa, che chiedeva di spostare la competenza territoriale a Siena. Il giudice ha poi acquisito tutti i documenti e le memorie presentate dalle difese, con Giuseppe Bivona nominato consulente delle parti civili rappresentate dall’avvocato Falaschi. La Fondazione Mps non si è costituita parte civile.
Il processo come noto vede imputati l’ex presidente Profumo, l’ex ad Viola e il presidente del collegio sindacale Paolo Salvatori, accusati, a vario titolo, di manipolazione del mercato e false comunicazioni sociali in relazione alla rappresentazione non corretta nei conti della banca dei derivati nei bilanci 2011, 2012, 2013 e 2014.