Al centro una maxi gara d’appalto ventennale sui rifiuti da 3,5 miliardi di euro, che per la Procura sarebbe truccata
Riprenderà al tribunale di Firenze il 24 settembre il processo Sei Toscana/Ato Sud sulla maxi gara d’appalto ventennale dei rifiuti da 3,5 miliardi di euro reputata truccata dai magistrati. Un caso che fece scoppiare un’autentica bufera, tanto da comportare il commissariamento biennale di Sei Toscana, disposto dall’ex presidente dell’Anac Raffaele Cantone.
In aula saranno interrogati 4 dei 6 soggetti a giudizio, l’ex ad di Sei Toscana Eros Organni, gli avvocati fiorentini Valerio Menaldi e Tommaso D’Onza, e l’ex amministratore di Rti Progetto Sei. Su di loro pendono le accuse, a vario titolo, di turbativa d’asta, corruzione e induzione indebita. Nel procedimento sono state citate come responsabili civili anche la stessa Sei Toscana e Sienambiente, imputate inoltre per la responsabilità degli enti derivante da reato.
C.C
