Progetto baratto, l'arte dello scambio e del riciclo arriva all'Istituto Caselli di Siena

Ha preso il via nella scuola senese il nuovo progetto di riciclo e scambio di oggetti e vestiti con il fine di sensibilizzare i ragazzi sul tema del consumo responsabile e del riuso

Di Lorenzo Agnelli | 24 Dicembre 2024 alle 16:30

Il baratto si è fatto elegante, e adesso il riciclo è diventato addirittura un trend. Il fenomeno che arriva dagli Stati Uniti si chiama “swap party” ed è finalmente sbarcato anche in Italia.

Si tratta di uno scambio equo e gratuito di capi d’abbigliamento e accessori in ottimo stato. L’obiettivo è quello di poter svuotare l’armadio da quei vestiti che non ci convincono più, e riuscire a guadagnare qualcosa di nuovo senza spendere nulla, salvaguardando pure l’ambiente.

Un fenomeno che è arrivato anche nelle scuole di Siena, come all’Istituto Giovanni Caselli che ha colto al volo l’opportunità presentata dalle professoresse Marilina Muotri, Michela Cirillo e Federica Grossi.

Un progetto di riciclo e scambio di abiti e accessori ha diversi obiettivi, sia educativi che ecologici. Dal punto di vista ecologico, mira a ridurre gli sprechi e l’inquinamento derivante dalla produzione e dallo smaltimento dei vestiti, promuovendo l’uso di abiti usati. Questo contribuisce a diminuire la domanda di nuove risorse, come acqua e materiali, necessari per produrre nuovi capi di abbigliamento. Inoltre, il progetto offre un’opportunità educativa per sensibilizzare gli studenti sui temi del consumo responsabile, del riuso e del riciclo, incoraggiando comportamenti più sostenibili e consapevoli. Favorisce anche la solidarietà tra studenti, creando uno spazio di scambio e condivisione che può portare a una maggiore coesione e inclusività all’interno della comunità scolastica.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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