Si è svolto il primo appuntamento del percorso di design collaborativo, progetto ConVerSi, Connessioni Verdi Siena, cofinanziato dall’Unione Europea, che ha come obiettivo la rigenerazione urbana di alcune aree della città adiacenti le mura, partendo da un percorso di partecipazione e co-progettazione della cittadinanza, con la creazione di connessioni tra le valli e gli spazi verdi: una rigenerazione socio-culturale di diverse aree cittadine tra cui la Fortezza Medicea, il Complesso San Marco, la Valle di Follonica, Villa Rubini, Giardina della Lizza, il Percorso del Doccino, l’Orto Botanico, la Fonte delle Monache, Porta Tufi, l’area di Porta Romana, di Porta Pispini, della Val di Pania, San Francesco e il corridoio di Ravacciano.
A Palazzo Patrizi, si è tenuto il primo incontro alla presenza dell’assessore Massimo Bianchini. “E’ un progetto finanziato dalla Regione per il parco delle mura. Dieci milioni di euro da investire non solo quindi per la Fortezza ma per tutte le mura cittadine – annuncia Bianchini – . Per rendere sfruttabili e da conoscere alcune parti del territorio che nessuno conosce o rendere vivibili parti inaccessibili”. Per questo la giornata è stata molto partecipata. “Il comune non vuole dire cosa vuole fare, vogliamo che chi vive la città ci dica la propria idea. Dalle risultanze di questi incontri i tecnici svilupperanno poi i loro progetti. Questo è quello che stabilisce il progetto partecipativo, che non prevede solo l’attività della pubblica amministrazione, del comune in questo caso, ma anche il coinvolgimento appunto della cittadinanza”.
