Proposta treno Siena-Roma di Scaramelli, partita la raccolte firme. "Mancano collegamenti diretti coi capoluoghi, una follia"

Da Siena a Roma in due ore coprendo tre fasce orarie giornaliere e una serale, Stefano Scaramelli, a In Diretta, porta avanti la sua battaglia per migliorare le infrastrutture senesi

Di Redazione | 15 Novembre 2023 alle 15:00

Da Siena a Roma in due ore coprendo tre fasce orarie giornaliere e una serale. E’ questa la proposta che il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Stefano Scaramelli, ha ribadito e rilanciato ieri sera dallo studio di Siena Tv, ieri sera ospite della trasmissione del martedì, “In Diretta”.
“Il treno Blues ibrido consente di salire in stazione a Siena e senza cambiare mezzo arrivare a Roma in due ore. Con una, massimo due fermate intermedie – ha spiegato Scaramelli – questo treno consentirebbe a pendolari, studenti, turisti, di viaggiare comodamente con lo stesso mezzo capace di viaggiare Diesel nella linea non elettrificata e, attraverso la modalità di cui è predisposto, attaccarsi alla linea elettrica all’altezza di Chiusi per poi avere la possibilità di entrare anche nella direttissima. Con tre fasce orarie e una quarta serale sarebbe possibile garantire alla più ampia utenza possibile di viaggiare attraverso questo convoglio innovativo che è di Regione Toscana”.
Nel dettaglio partendo dalla stazione ferroviaria di Siena alle 6 di mattina alle 8 si potrebbe essere a Roma, la fascia oraria 9-11 per raggiungere dalla Capitale la città di Siena, poi ripartendo da Siena alle 14 l’arrivo a Roma per le 16 e a seguire il ritorno dalla Capitale verso Siena in orario utile per i pendolari. A questo orario si potrebbe aggiungere una coppia in orario notturno.
A sostegno della proposta è partita oggi la raccolta firme online, mentre cittadini, ex ferrovieri, militanti di Italia Viva hanno iniziato a raccogliere firme per la petizione popolare anche in città. Saranno domani alla Stazione ferroviaria dalle 9 alle 12 e venerdì pomeriggio in centro storico.
“Siena – ha insistito Scaramelli – non è collegata con nessun altro capoluogo della regione in maniera diretta e questa è una follia. Un’altra opportunità è un braccio da fare nella zona di Sinalunga, che consentirebbe il collegamento con Arezzo. Un intervento da tre milioni e mezzo di euro che la Regione ha messo in bilancio. Poi non dobbiamo perdere di vista la partita dell’alta velocità”.


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