Prorogato per altri sei mesi il monitoraggio esterno di Sei Toscana

Di Redazione | 31 Gennaio 2020 alle 15:43

Prorogato per altri sei mesi il monitoraggio esterno di Sei Toscana

Il monitoraggio, in scadenza oggi, è stato prorogato per “un periodo non superiore a sei mesi”

Altri sei mesi di monitoraggio esterno per Sei Toscana. La società, il cui monitoraggio era in scadenza oggi, ha ricevuto dal Prefetto una notifica del provvedimento di rinnovo.

Nelle motivazioni del provvedimento si prende atto dei “significativi risultati conseguiti in ordine alla gran parte degli interventi delineati nel cronoprogramma”, tra i quali “il ripristino della durata ventennale della concessione” e si evidenzia come “l’attività di sostegno e monitoraggio, con il fondamentale contributo fornito dall’ATO Toscana Sud, ha consentito la risoluzione della gran parte delle criticità […] confermando la proficua collaborazione assicurata da Sei Toscana nella realizzazione degli interventi previsti dal cronoprogramma”. Viene altresì “valutata la concreta opportunità, alla luce della riscontrata disponibilità di Sei Toscana, di un rapido sviluppo delle attività necessarie per la realizzazione dei restanti interventi previsti dal cronoprogramma”, tra i quali “quelli necessari per garantire un duraturo equilibrio economico-finanziario della concessione anche nel quadro del nuovo metodo di determinazione della tariffa del servizio rifiuti stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) in applicazione della legge n.205/2017”.

Viene confermata la nomina del dott. Salvatore Santucci in qualità di unico Esperto per l’attività di monitoraggio.

Sei Toscana accoglie con favore il contenuto del provvedimento, che sottolinea i numerosi interventi posti in essere dagli organi sociali con il supporto dell’Esperto. Si pongono le condizioni affinché la Società possa operare in un contesto di certezza in ordine all’assetto della concessione e confida quindi di completare le residue attività del cronoprogramma in un brevissimo arco di tempo, comunque in anticipo rispetto all’arco temporale massimo di sei mesi previsto dal provvedimento.



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