Agenti di polizia municipale e provinciale vogliono essere equiparati agli altri lavoratori del comparto sicurezza
Presidio questa mattina di una rappresentanza dei 262 lavoratori tra Ufficiali ed Agenti della Polizia Locale (municipale e provinciale) del territorio senese a Siena davanti alla Prefettura. Le organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL e FPL UIL sono state poi ricevute dal Prefetto.
I lavoratori hanno manifestato dinanzi alle Prefetture in tutta Italia per chiedere al Governo di: uniformare su tutto il territorio nazionale le condizioni operative della Polizia Locale; rinnovare il Contratto nazionale di riferimento e riconoscere le specificità e peculiarità dei corpi di Polizia Locale; superare il blocco del turn over; riconoscere e valorizzare il ruolo e le funzioni della Polizia Locale; tutelare e garantire equità al trattamento economico e alle condizioni di lavoro; colmare al più presto, nel DDL Sicurezza, le gravi discriminazioni esistenti sul piano delle tutele e dei diritti rispetto alle altre forze di polizia, a partire dall’equo indennizzo e dalle cause di servizio.
“La misura è colma! – spiega Simone Pizzichi, Segretario Generale FP CGIL Siena – In questa mobilitazione chiediamo il sostegno dei Sindaci, dei politici locali e dei rappresentanti del territorio eletti in Parlamento affinché il governo si decida una volta per tutte a confrontarsi con le rappresentanze sindacali sul tema ormai non più rinviabile dei Corpi di Polizia Locale”.