“Il futuro dipende da noi, fai la scelta giusta! Enel smobilita, il sindacato mobilita” con questo messaggio i lavoratori uniti sotto le sigle sindacali Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil Siena sono scesi in Strada del Petriccio e Belriguardo a Siena di fronte alla sede operativa del gruppo ENEL per chiedere lo stop alle esternalizzazioni con l’affidamento alle imprese appaltatrici e l’assunzione di personale per sopperire alla carenza strutturale di lavoratori.
“Questo è uno sciopero di responsabilità da parte dei lavoratori perché a differenza di quelli che vengono fatti normalmente, dove si va a rivendicare salari, qui stanno rivendicando un servizio migliore per i cittadini, un maggiore investimento per quello che sarà il futuro dell’energia elettrica in Italia, dell’idroelettrica e di tutto quello che saranno le nuove fonti – spiega Luisella Brivio, Segretaria Generale Filctem-Cgil -. Ma soprattutto un maggiore investimento rispetto alle risorse umane, perché ci sono pochi lavoratori che non riescono nemmeno a garantire i servizi minimi di supporto nei momenti di difficoltà e di reperibilità”.
Un appello che mira anche alla sicurezza sul lavoro, come sottolineano i sindacati spesso i lavoratori delle imprese appaltatrici non possiedono la formazione e le competenze adeguate alle attività elettriche. Una importante caratteristica che compromette la sicurezza del personale e che inevitabilmente può portare ad una crescita degli infortuni anche di tipo mortale sul lavoro.
“Questo sciopero non è per rivendicare un salario maggiore ma è per dire no alle esternazioni selvagge che vengono fatte in questo momento all’interno del gruppo ENEL, che minano seriamente la sicurezza sul lavoro”. Tuona Simona Ciacci componente della Segreteria regionale Flaei-Cisl Toscana.
“ENEL pensa di esternalizzare le attività invece di assumere personale qualificato e altamente professionalizzato – dichiara Paolo Giovannetti, Segretario Uiltec-Uil Toscana Sud -. Esternalizzare agevola il rischio di infortuni per elettrocuzione, questo per noi è inaccettabile, non possiamo far sì che un” macellaio faccia l’operatore elettroco e che l’operatore elettrico faccia il macellaio” invece di risolvere un problema ne creeremo due”.