Provincia di Siena, Serragli: "Con me il mondo civico ha un consigliere eletto"

Alessio Serragli, sindaco di Monticiano è uscito sconfitto dalle elezioni provinciali, ma il suo 35% dei voti ponderati ottenuto è un risultato importante

Di Lorenzo Agnelli | 30 Settembre 2024 alle 17:34

Ad uscire sconfitto dalla tornata elettorale delle Elezioni Provinciali di Siena sono il centrodestra e il suo candidato presidente, proveniente dal mondo civico, Alessio Serragli, sindaco di Monticiano che si è fermato al 35% dei voti ponderati. Comunque un risultato da tenere in considerazione per lo stesso Serragli che due anni fa si era già candidato contro David Bussagli e ottenendo invece il 27%. Un aumento di preferenze testimoniato anche dall’alto dato dell’affluenza, pari all’84,4%.

“Il 35% è probabilmente dovuto anche al fatto che, dopo tanto tempo, le elezioni per il presidente erano il solito giorno delle elezioni per il Consiglio provinciale – commenta Alessio Serragli la sconfitta -. Quindi l’alta affluenza, vicina all’85%, ha fatto sì che fossero tante le persone andate a votare e quindi probabilmente anche i consensi nei miei confronti fossero più alti rispetto alla tornata precedente del 2022. Sono entrato in Consiglio Provinciale come civico e anche questo mi fa piacere perché comunque dimostra che nonostante i partiti siano più strutturati e siano, passatemi il termine, delle “macchine da guerra” per intercettare i voti, il mondo civico questa volta è riuscito a esprimere un consigliere” .

Una nuova pagina per il Consiglio Provinciale che spalanca le porte anche al mondo civico vicino al centrodestra. Un risultato frutto anche del buon afflusso di voti provenienti dalla città di Siena: 20 a 11 per il Sindaco di Monticiano, ma anche da quelli di Colle di Val d’Elsa dove i civici colligiani al potere hanno scelto di sostenere il centrodestra e Serragli.

“Sicuramente il Comune di Siena, sapendo anche l’estrazione politica che lo sta amministrando, si è schierata contro quella che era l’espressione del Partito Democratico – analizza il sindaco di Monticiano -. Anche nella fascia dei Comuni sotto i 30.000 abitanti ci sono state delle sorprese probabilmente derivanti da personaggi del mondo civico di Comuni medio-grandi nella provincia di Siena. Come ad esempio Colle di Val d’Elsa che ha dimostrato un attaccamento a quello che è il potere democratico esprimendo comunque col voto la scelta del Presidente e del Consiglio.

Insieme al sindaco di Monticiano ad entrare in Consiglio Provinciale per la lista a suo sostegno anche Gianfranco Maccarone e Paolo Salvini, consiglieri comunali di Montepulciano e Poggibonsi, esponenti di Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Infrastrutture, manutenzione delle strade e trasporto pubblico al centro dell’agenda di lavoro del neo Consigliere Serragli.

“Andrò comunque a sollecitare la Provincia – conclude Serragli – per alcune questioni rimaste in sospeso anche su Monticiano. Ricordo che abbiamo il Museo della Biodiversità della Provincia di Siena, che ormai è chiuso da anni, e sulla viabilità senz’altro, quindi la manutenzione delle strade, soprattutto nelle aree interne”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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