Attivazione di un sistema di sorveglianza ambientale su 200 km di strade provinciali per combattere l’abbandono dei rifiuti. E’ quanto svolto dal Corpo di Polizia Provinciale di Siena attraverso la collaborazione con le Amministrazioni comunali e SEI Toscana.
Dall’attività svolta è così emerso come i problemi maggiori siano stati rilevati nel tratto valdelsano del nuovo tracciato della SR 429, dove all’altezza delle aree di sosta e lungo le banchine, è diventata consuetudine abbandonare rifiuti urbani. Abbandoni incondizionati di rifiuti sono stati rilevati anche nei tratti delle strade provinciali 408 che da Siena conduce a Gaiole in Chianti, la SP 101 che dalle Volte Basse conduce a Pian del Lago, lungo la SP 45 che dalla SR 2 Cassia conduce a Montalcino e nella SP 51 che dalla SR 2 Cassia conduce a Castellina in Chianti.
Per questo motivo sono stati approntati specifici servizi, anche mediante l’impiego di autoveicoli sprovvisti dell’insegna di istituto, volti non solo alla prevenzione, ma anche alla repressione di questa tipologia di violazione nonchè alla vigilanza sul trasporto dei rifiuti. Nella SR 429 sono stati effettuati 30 servizi di vigilanza sia in funzione di polizia stradale sia in funzione di servizio ambientale. Nella circostanza sono stati impiegati un considerevole numero di addetti di polizia e sono state elevate 4 sanzioni amministrative a persone trovate ad abbandonare rifiuti per un importo di 7.600 euro e, tramite i comuni interessati Poggibonsi e San Gimignano, è stato intimato loro il ripristino dei luoghi.
Sono stati organizzati e svolti 44 servizi con l’impiego di agenti anche nei tratti della SP 408, della SP 101, della SP 45 e della SP 51 dove sono stati identificati gli autori di abbandoni di rifiuti urbani e speciali elevando in tali località sanzioni per un importo di 3.000 euro. Nell’anno in corso sono stati coordinati agenti e ufficiali della Polizia Provinciale nello svolgimento di 189 servizi mirati al contrasto delle violazioni in materia ambientale. La Provincia di Siena nel 2023, come funzione fondamentale, ha gestito 166 procedimenti amministrativi per le violazioni in materia ambientale pari ad un importo totale di circa 283 mila euro. Dal 10 ottobre 2023 l’abbandono di rifiuti è diventato un illecito di natura penale anche per i privati cittadini.