Diminuiscono la durata media del prestito e l’età del richiedente, tra le più basse della regione
Nell’ultimo anno i toscani hanno fatto ricorso al credito al consumo in maniera più netta, con incrementi negli importi richiesti, in media, dell’11%. A comunicare il dato sono Facile.it e Prestiti.it, i due comparatori italiani specializzati nel confronto dei prestiti personali che hanno analizzato un panel di oltre 2000 richieste di finanziamento presentate in Toscana nel primo trimestre 2017.
Secondo i dati dell’Osservatorio l’importo medio dei prestiti richiesti in regione è pari a 11.550 euro, era appena più di 10.440 un anno fa. I residenti in Toscana che hanno cercato di ottenere un prestito personale nei primi mesi del 2017 puntavano ad un piano di restituzione in 68 rate (oltre 5 anni e mezzo), potevano contare su uno stipendio medio di 1.519 euro e, all’atto della richiesta avevano già compiuto 43 anni, una delle età maggiori di tutta la penisola fra chi richiede prestito anche se, a ben guardare, il dato varia molto in Regione fra gli estremi di Arezzo (39 anni in media) e Livorno, Massa e Carrara (47 anni).
In provincia di Siena si chiedono prestiti di importo sempre maggiore e nel primo trimestre 2017 la richiesta media si è attestata a 12.025 euro, in crescita del 18,94% rispetto al 2016. Diminuiscono la durata media del prestito (63 rate) e l’età del richiedente (40 anni), tra le più basse della regione.
Ma quali sono i motivi che portano un aumento della richiesta di prestito personale? Secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, la maggior parte delle domande è legato all’ottenimento di liquidità; a seguire l’acquisto di auto usate e, al terzo posto, la ristrutturazione degli immobili che, spinta probabilmente dagli sgravi fiscali previsti dal Governo.