Sono 5.599 i servizi svolti di cui 1.888 di emergenza, quindi con ambulanza e 118. Sono i dati che raccontano l’anno 2023 per l’associazione Pubblica Assistenza Odv di Poggibonsi. Dati contenuti nel bilancio approvato da pochissimo tempo dall’assemblea.
“Sono numeri che fotografano la nostra attività, di trasporto sanitario e sociale – fa notare la presidente, Manuela Becattelli – E soprattutto l’impegno dei dipendenti e dei tanti volontari che prestano un po’ del loro tempo per gli altri, per l’associazione e per i vari impegni di volontariato in cui possono essere coinvolti. A tutti loro va il nostro grazie. Non basta mai la parola grazie per sottolineare il ruolo di tutti loro”.
“E a tutti va il nostro appello perché ognuno possa donare sempre più una parte del proprio tempo per diventare volontario – aggiunge Becattelli – E’ fondamentale, per dare una mani agli altri. Fare il volontario significa dare qualcosa, impegnarsi per la comunità, insieme ad altre persone. Grazie ai volontari riusciamo a fare tantissimi servizi a cui altrimenti non riusciremmo a dare risposta”.
Nel 2023 i servizi di emergenza svolti sono stati 1.880, nel 2022 erano stati 1.821. Sono aumentati i trasporti ai privati a pagamento che sono stati 553 nel 2023 contro i 317 del 2022. “Questo dato nasce dalla riforma che è stata introdotta – osserva Becattelli – Riforma che ha previsto la ricetta sanitaria per il trasporto insieme a determinate specificità. Per questo tipo di trasporti, che non sono coperti dal sistema sanitario, noi prevediamo una tariffa identica a quella di sette anni fa, senza variazioni, per andare incontro alle esigenze delle persone. Del resto anche i prezzi USL sono fermi alcuni al 2008, altri al 2015”.
I nuovi mezzi. L’ambulanza inaugurata il 23 marzo 2023 ha percorso dal 1 aprile al 31 dicembre 18.530 chilometri e poi nel 2024 dal 1 gennaio al 15 maggio sono già stati fatti 12.255 chilometri. Il mezzo per i servizi sociali acquisito attraverso la società “Eventi sociali” di Arezzo dal 1 marzo 2023 al 15 maggio 2024 ha percorso 33.414 chilometri.
Il numero complessivo di servizi è leggermente sceso, da 5.687 a 5.559. “Sono oscillazioni normali. E anche in questo caso il ruolo dei volontari è centrale per riuscire a fare sempre di più”, spiega Becattelli. Nel 2023 inoltre ci sono stati anche 43 appuntamenti di formazione da gennaio a dicembre. Disostruzione, corsi nelle scuole, aggiornamento ai volontari, l’attestato per l’uso del defibrillatore. Tante persone che hanno seguito. E tante persone pronte a iscriversi e fare i corsi. Chi sono le persone che hanno seguito uno di questi 43 corsi di formazione? Volontari, genitori, alunni. 60 neo genitori per i corsi sulla disostruzione nel mese di febbraio ‘23, ma anche tante persone comuni per il defibrillatore. E poi le scuole.